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- Sicilia
Riesi: Alba solstiziale alle "Forche di Castellazzo”
Car Wash bivio Chiolo Strada Statale 190 - RiesiLe Forche di Castellazzo si trovano a circa 3 Km est dall’attuale abitato di Riesi. Il sito si presenta come un rilievo con tre piani concentrici di differenti dimensioni. Sul piano più alto sono presenti due speroni di roccia, alti circa 10 m. e distanti circa 6 m. Storici locali, sulla base delle fonti hanno ipotizzato la presenza di un fortilizio arabo distrutto dai Normanni. Recenti studi hanno riscontrato l’orientamento astronomico del sito secondo l’alba e il tramonto solstiziale e la presenza di un dolmen con aperture geo-orientate.
Visita guidata
Presentazione di Maria Catena Sanfilippo, Presidente BCsicilia sede di Riesi.
Saranno presenti il geoarcheologo Francesco Torre esperto in preistoria e lo storico Claudio D’Angelo.
Per informazioni: Tel. 338.3841409 - Email: riesi@bcsicilia.it
Gratuito
Sabato 15 giugno de 04:45 à 07:00Qualunque pubblico
Riesi sotterranea: Visita guidata a grotte e ipogei preistorici del nucleo urbano
Piazza Giudice Livatino - RiesiL’antico nucleo urbano di Riesi è disseminato di grotte ed ipogei di epoca preistorica, che insistono sui costoni rocciosi che circondano il pianoro centrale di Calamuscini, attuale Piazza Garibaldi. Parecchie grotte non sono accessibili dall’esterno, perché inglobate nelle abitazioni costruite successivamente alla fondazione dell’attuale comune nel 1647. Sarà possibile visitare alcune grotte, la più interessante era adibita a frantoio oleario e palmento per la produzione del vino.
Visita guidata
Presentazione di Maria Catena Sanfilippo, Presidente BCsicilia sede di Riesi
Per informazioni: Tel. 338.3841409 - Email: riesi@bcsicilia.it
Gratuito
Sabato 15 giugno de 09:00 à 12:30Qualunque pubblico
I Campanari Grandi rocce artificialmente forate e astronomicamente orientate
Centro Polivalente Auditorium “F. Scroppo” Viale Don Bosco, 30 - Riesi“I Campanari” rappresenta un testo essenziale per introdurre all’affascinante mondo dell’Archeoastronomia, una nuova tecnica di esplorazione dei siti preistorici, supportata dalle coordinate geo-astronomiche, che confermano il sorprendente orientamento di decine di siti in Sicilia con l’allineamento perfetto alle albe ed ai tramonti solstiziali ed equinoziali. A Riesi sono presenti numerosi siti con queste caratteristiche e almeno due di essi sono stati visitati e confermati dall’archeologo e Soprintendente del Mare Ferdinando Maurici.
Alberto Scuderi, Vice Direttore nazionale dei Gruppi Archeologici d’Italia ed esperto di archeoastronomia, autore di numerosi testi e ricerche archeologiche, presenterà inoltre “Due siti archeoastronomici a Riesi, Caltanissetta“ già proposto nel settembre.
Conferenza
Per informazioni: Tel. 338.3841409 - Email: riesi@bcsicilia.it
Gratuito
Domenica 16 giugno de 19:30 à 21:00Qualunque pubblico
I Siculi Indoeuropei della penisola italica
Centro Polivalente Auditorium “F. Scroppo” Viale Don Bosco, 30 - RiesiCon questo volume Claudio D’Angelo ha inteso percorrere il cammino dell’uomo fin dai suoi primi passi, rivivendo i momenti più salienti della sua storia. Dal Paleolitico al Neolitico fino all’età dei metalli, un viaggio affascinante e misterioso che vede quei primi uomini, in continuo movimento alla ricerca della selvaggina, abbandonare il nomadismo e raggrupparsi in centri legati all’agricoltura e al matriarcato. Negli anni, queste comunità ebbero la sventura di imbattersi nelle drammatiche vicende vissute con il diluvio universale, ma la loro fuga verso nuovi e più sicuri territori consentì la loro diffusione dando origine a nuove entità culturali. Sarà la volta delle varie ondate migratorie indoeuropee, esse giunsero nell’antica Europa fondendosi con le genti matriarcali presenti nella
Conferenza
Daniela Vullo, Architetto, Soprintendente ai BB CC e AA di Caltanissetta
Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale di BCsicilia
Interventi:
Francesco Torre, già Ordinario della cattedra di Geoarcheologia e Preistoria dell’Università di Bologna e Presidente del Consorzio Universitario della Provincia di Trapani
Coordina:
M. Catena A. Sanfilippo, Presidente BCsicilia Sede di Riesi
Per informazioni: Tel. 338.3841409 - Email: riesi@bcsicilia.it
Gratuito
Venerdì 14 giugno de 19:30 à 21:00Qualunque pubblico
Battaglia di Drepana, Battaglia delle Egadi
Centro Polivalente Auditorium “F. Scroppo” Viale Don Bosco, 30 - RiesiPresentazione dei libri “Battaglia di Drepana Battaglia delle Egadi” e “Il Neolitico e l’Età dei metalli in Sicilia” di Francesco Torre, già ordinario della cattedra di Geoarcheologia dell’Università di Bologna e Presidente del Consorzio Universitario della Provincia di Trapani. Due testi fondamentali nello studio della storia antica della Sicilia, frutto della collaborazione di Sebastiano Tusa e di un lavoro di ricerca meticoloso ed esauriente, durato molti anni, per consentire di riappropriarsi di verità storiche, che per anni sono state tramandate in maniera incompleta e parziale. Così come i decisivi scontri navali di Drepana e delle Egadi avrebbero cambiato il corso della storia del Mediterraneo.
Conferenza
Per informazioni: Tel. 338.3841409 - Email: riesi@bcsicilia.it
Gratuito
Sabato 15 giugno de 19:30 à 21:00Qualunque pubblico
La via dello Zolfo: l’antica trazzera dei minatori riesini
Viale Luigi Einaudi all’ingresso di RiesiL’antica trazzera dei minatori ci riporta ad un passato di duro lavoro e di sofferenza: la vita dello zolfataio, sempre in bilico tra fatica e morte. Il percorso consentirà di apprezzare le bellezze paesaggistiche e geologiche del luogo, di ripercorrere con la memoria le attività estrattive della miniera di zolfo più grande d’Europa. In contrada Palladio per seguire l’antica “Trazzera” dei minatori verso la miniera Trabia-Tallarita, luogo ricco di storia. Il “Museo delle zolfare” rappresenta un “unicum” museale che coniuga il ricordo degli uomini ai numerosi reperti mineralogici e tecnici, con un’attenzione particolare alle tecniche estrattive. Preziosa ed unica la Sala con le opere del maestro Croce Armonia “pittore degli zolfatai” che li raffigura con poetico realismo.
Visita guidata
Presentazione di Maria Catena Sanfilippo, Presidente BCsicilia sede di Riesi. Previsto l’intervento diLuigi Maria Gattuso, Direttore dei parchi minerari di Caltanissetta, Agrigento e del Parco Archeologico di Gela e di Salvatore Presti funzionario direttivo Perito Minerario. Durante il percorso spiegazioni a cura di Francesco Torre, Geoarcheologo e responsabile negli anni ’70 delle miniere di zolfo della Sicilia gestite dalla SORIM. Sarà presente il minatore Giuseppe Marotta. Alle ore 11,00 è prevista la visita guidata del “Museo delle Zolfare” Nella sala espositiva che contiene i dipinti del pittore Croce Armonia sarà presente l’Artista che commenterà le sue opere. A conclusione Aperitivo e degustazione.
Per informazioni: Tel. 338.3841409 - Email: riesi@bcsicilia.it
Gratuito
Domenica 16 giugno de 08:00 à 12:30Qualunque pubblico
Nunziata di Mascali
135 Via Etnea,95016 Mascali
https://www.facebook.com/groups/52731382702
Il borgo di Nunziata di Mascali (CT) sorge su un’area collinare di rilevante
interesse paesaggistico. Il sito archeologico
della Nunziatella che vede affiancate una basilica paleocristiana
monoabsidata di V/VI d. C. e una chiesa medievale dedicata a Santa Maria
Annunziata.
L’edificio religioso più antico conserva uno splendido pavimento a mosaico
figurato policromo di epoca tardo-romana (V/VI sec. d.C.). L’ abside della chiesa medievale mostra invece parti di un pregevole ciclo
pittorico, ad epoca normanna risale il magnifico Cristo Pantocratore
benedicente in trono all’interno di una mandorla sorretta da angeli. Suggestivo, anche se da definire, il possibile collegamento dell’area con un
monastero fondato da Papa Gregorio Magno super Maschalas.
Conferenza
Gratuito
Domenica 16 giugno de 19:00 à 20:30 et de 00:00 à 00:00 (Conferenza)Qualunque pubblico
Scuole :Superiori
Conferenza
AccessibilitàDisabilità visiva, Disabilità uditiva, Disabilità mentale, Visita nella lingua dei segni francese (LSF)
Tutte tranne con sedie a rotelle
Circuito di scoperta
Gratuito
Domenica 16 giugno de 17:30 à 18:45Qualunque pubblico
Scuole :Superiori
Visite guidate
AccessibilitàDisabilità visiva, Disabilità uditiva, Disabilità mentale, Visita nella lingua dei segni francese (LSF)
Tutte tranne con sedia a rotella
I vasi attici della collezione archeologica del Museo Castello Ursino di Catania
Auditorium I. C. Pizzigoni Carducci Via Siena, 5Il Museo Castello Ursino di Catania custodisce al suo interno una sezione dedicata alla ceramica attica figurata, attualmente esposta nella Sala VII. La dott.ssa Alessandra Romeo guiderà il pubblico alla scoperta di questi reperti, approfondendo le tecniche decorative, le forme vascolari, i temi e i miti trattati.
Durante l’incontro non saranno presi in esame solo i reperti considerati masterpieces del museo, ma anche i reperti meno conosciuti, al fine di offrire al pubblico un quadro quanto più esaustivo.
Conferenza
Giusi Liuzzo, Presidente Archeoclub Catania e Consigliere nazionale
Maria Teresa Di Blasi, Presidente BCsicilia Catania
Interventi:
Alessandra Romeo, Ricercatrice indipendente e divulgatrice culturale
Gratuito
Venerdì 14 giugno de 17:00 à 19:30Qualunque pubblico
L’area del Castello e il Museo Archeologico di Licodia Eubea
Chiesa del Monastero di San Benedetto e Santa Chiara, Piazza Stefania Noce, 1 - Licodia EubeaLa rocca del castello medievale di Licodia Eubea costituiva, in antico, come dimostrato tra fine XIX e inizi XX secolo dai parziali scavi condotti dell’archeologo Paolo Orsi, l’acropoli di un centro indigeno. La visita, partendo dalla chiesa del Monastero di San Benedetto e Santa Chiara, condurrà i partecipanti sulla panoramica collina del castello Santapau, il cui nome è legato alla famiglia di feudatari giunta in Sicilia nel 1392 a seguito di Re Martino, e che governò Licodia fino al 1618. Il castello, in gran parte crollato nel terremoto del Val di Noto del 1693, con le sue rovine pluristratificate domina solenne il centro abitato. Ci si sposta poi al Museo Civico “Antonino Di Vita” che conserva materiali archeologici testimoni dei primi insediamenti umani nel territorio di Licodia.
Visita guidata
La visita sarà guidata dall’archeologo Giacomo Caruso, Presidente Archeoclub di Licodia Eubea.
Per informazioni: Tel. 327.5608211 - Email: segreteria@bcsicilia.it
Gratuito
Domenica 16 giugno de 10:30 à 13:00Qualunque pubblico
Da ipogeo tardoromano a luogo di preghiera: la Grotta di San Filippo d’Agira
Via Grotte - AgiraLa tradizione agirina colloca in questa grotta la prima abitazione di San Filippo. Essa fu luogo di preghiera e meditazione, ma anche di furiose colluttazioni col demonio.
Il luogo era in realtà un ipogeo del cimitero tardoromano di Agira, per lunghi secoli adibito a stalla dai contadini del quartiere, i quali utilizzavano gli arcosoli come mangiatoie.
La grotta è un antro naturale con prospetto esterno in pietra arenaria. L'interno è costituito da uno stretto ingresso e con ai lati delle tombe, dove la tradizione popolare individua i giacigli su cui erano soliti riposare Filippo ed il compagno Eusebio che si allarga sul fondo dove vi è ricavato un piccolo altare. Sulla parete a destra è possibile intravedere i resti di un affresco che, secondo la tradizione, rappresenta S. Filippo.
Visita guidata
La visita sarà guidata da Danilo Alleruzzo e Luigi Manno, Studiosi del Territorio.
Per informazioni: Tel. 388.1186440 - Email: segreteria@bcsicilia.it.
Gratuito
Sabato 15 giugno de 10:00 à 12:00Qualunque pubblico
Stefania Pennacchio "Ecate. La via del desiderio”
Parco archeologico di NaxosLungomare Schisò, 98035, Giardini Naxos
https://cultura.gov.it/evento/stefania-pennacchio-ecate-la-via-del-desiderio-1
“Ecate: la via del desiderio” ed è la mostra della scultrice Stefania Pennacchio allestita dal 14 giugno e fino al 30 ottobre 2024 nel Parco archeologico di Naxos: sei grandi opere punteggiano il sito della prima colonia greca in Sicilia evocando uno degli archetipi di Ecàte, dea capace di far sorgere i desideri e di infondere la forza necessaria per realizzarli.
Un progetto, quello della mostra “Ecàte”, che include un’esperienza di arte relazionale coinvolgendo i visitatori a ritrovare i propri sogni, a darvi corpo e ad affidarli simbolicamente alla dea. Nata da un’idea dell’artista e Della direttrice del Parco Archeologico Naxos Taormina, l’archeologa Gabriella Tigano, la mostra vede la curatela di Angelo Crespi, Direttore generale della Pinacoteca di Brera a Milano.
Per Naxos, Pennacchio ha immaginato un percorso condiviso con i visitatori che, inquadrando i QR Code, potranno interagire con le sei grandi sculture disseminate lungo l’area archeologica. Una di queste, in particolare, rievocherà una tradizione religiosa degli antichi abitanti di Naxos. Sarà infatti collocata proprio all’incrocio di una delle vie principali (la platèia B), della polis, in corrispondenza delle basi quadrangolari in basalto lavico dell’Etna che, forse, erano altari dove ogni giorno – come succede ancora oggi nei centri storici di città e borghi di tutta Italia - i cittadini di Naxos onoravano le divinità con offerte votive.
Alla mostra è dedicato un evento in notturna, il 10 agosto, con “La Notte di Ecate”: visita sotto le stelle con la colonna sonora di versi e strumenti dell’antica Grecia a cura della musicologa e lirista Rosa Fragorapti e le installazioni visual di Giuseppe La Spada, fotografo e regista da sempre focalizzato sul rapporto uomo-natura.
Alla scoperta delle antiche Porte civiche della città di Termini Imerese
Piazza San GiovanniDurante il regno di Carlo V d’Asburgo, I di Sicilia, nel quadro del potenziamento delle fortificazioni delle città costiere siciliane, fu predisposto l’ampliamento del perimetro murario della cittadina demaniale di Termini Imerese. A tal proposito, nel trentacinquennio 1556-1591 fu edificata una nuova cortina muraria (lunga circa 3,8 km). Furono inizialmente edificate nove porte civiche: di S. Caterina (o di S. Giovanni o della Fossola), di Palermo, di Girgenti (o di Caccamo), Euracea (o della Barratina o di Bellomo o Beddomu, corrotto in Beddoma o Baddoma), di Messina (o di Pescara, dal viceré Avalos di Pescara), del Caricatore, della Sanità (o Portonello della Legname o di Artese), della Marina (o della Dogana) e della Pescheria. Nel 1636 venne aggiunto porta Erculea (o Felice).
Visita guidata
Presentazione di Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale BCsicilia e di Francesco Marramaldo, Presidente di HimerAzione. La visita sarà guidata da Antonio Contino, Storico del Territorio.
Per informazioni: Tel. 346.8241076 - Email: terminiimerese@bcsicilia.it.
Gratuito
Domenica 16 giugno de 09:30 à 12:00Qualunque pubblico
Contrada Piano di Scala
snc Contrada Piano di Scala90034 Corleone (PA)
Presentazione di due testi nuovi riguardanti 30 anni di ricerche archeologiche in campo nazionale ed internazionale.
Trattano della preistoria e protostoria in Italia con le sue interazioni nel Mediterraneo e con l'area indoeuropea.
Piattaforma Meet
https://meet.google.com/dim-febc-qde
Esposizione
Gratuito
Sabato 15 giugno de 11.00 à 12.000Qualunque pubblico
Scuole :Superiori
Imparare la preistoria italiana
link Meet
https://meet.google.com/dim-febc-qde
Difficoltà motorie/sedie a rotelle
Esposizione
Gratuito
Qualunque pubblico
AccessibilitàDifficoltà motorie/sedie a rotelle
"U Campanaru”. Archeologia e misura del tempo nella Sicilia antica
Bivio Giacalone tra la SS186 e la SP20Nella Valle dello Jato è stato individuato sul monte Arcivocalotto, nel territorio comunale di Monreale, il più importante indicatore solstiziale. Infatti sulla sommità del monte è stato segnalato un megalite, sul cui spessore è stato ricavato artificialmente un ampio foro di circa 2 m di diametro. Un indicatore astronomico, di epoca preistorica, realizzato al fine di segnalare l’alba del solstizio d’inverno e, con 180° di differenza, il tramonto del solstizio estivo. Per alcuni giorni attorno alla data del solstizio d’inverno, infatti, il sole, osservato dal pianoro sottostante, appare al centro del foro attorno alle 8 del mattino. Similmente, nonostante il paesaggio accidentato e montuoso, il sole calante dietro il lontano Capo San Vito entra all’interno della pietra forata.
Visita guidata
Prenotazione obbligatoria: Tel. 347.1762957
Rientro previsto intorno alle 21.30
Gratuito
Domenica 16 giugno de 16:00 à 21:30Qualunque pubblico
Il Castellaccio: mistero o realtà?
Parco Suburbano Vincenzo Impastato Via Benevento - PartinicoAppuntamento presso il Parco Suburbano di Colle Cesarò, per conoscere la storia del Castellaccio e del Parco, guidati da storici, botanici e architetti. Il Parco del Castellaccio è uno dei più importanti polmoni verdi di Partinico. Circa 700 anni fa, nel 1318, viene concessa da Federico II l’autorizzazione ad edificare il fortilizio, che dall’alto della collina proteggeva l’abitato della Sala di Partinico. L’antica architettura era ubicata sull’importante arteria di collegamento Palermo-Segesta. Il castello ebbe l’onore, nel 1434, di ospitare il re aragonese con il suo seguito. Circa trent’anni dopo, a causa dello smottamento della parte rocciosa di Monte Cesarò, il sito venne abbandonato. Un patrimonio di rilevante interesse naturalistico e archeologico.
Visita guidata
Saluti istituzionali: Pietro Rao, Sindaco di Partinico, Sergio Bonni, Assessore comunale al verde pubblico, Erasmo Briganò, Presidente del Consiglio comunale, Teresa Chimenti, Presidente BCsicilia Partinico, Chiara Gibilaro, BCsicilia Partinico, Maria Teresa Noto, Presidente Legambiente Partinico
Coordina: Gemma Russo, Socia di BCsicilia Partinico e di Legambiente circolo Gino Scasso
La visita sarà guidata da: Giovanni Filingeri, Storico, Giuseppe Noto, progettista del Parco Urbano, Bernardo Inghilleri, Studioso di botanica.
Per informazioni: Tel. 339.1895988 -Email: partinico@bcsicilia.it - FB: BCsicilia Partinico
Gratuito
Domenica 16 giugno de 10:00 à 13:00Qualunque pubblico
La Casina Artale all’interno della Riserva Pizzo Cane, Pizzo Trigna, Grotta Mazzamuto
Belvedere di Altavilla MiliciaIl percorso inizia lungo la sterrata che conduce al laghetto di Mandra Piano di Ferro con i ruderi di un’antica masseria e un bellissimo abbeveratoio, e si inerpica lungo i tornanti che, dopo circa 3 km, conducono sul Monte Sant’Onofrio e ai resti della Casina Artale, residenza di campagna della omonima famiglia e luogo di caccia del marchese Artale di Collalto, barone di Colla Soprana. Il Feudo denominato Torre Artale, esteso per oltre quattrocento ettari, era circondato da un muro a secco di cui una buona parte è ancora visibile lungo il percorso, era riservato alla caccia del barone e dei suoi nobili ospiti. La “Casina” si estendeva su una superficie di oltre duemila metri quadrati su due piani di cui rimangono solo alcuni muri diruti.
Visita guidata
L’escursione sarà condotta da Claudio Scaletta guida associata Assoguide e dai soci BCsicilia di Altavilla Milicia Rosario Pecoraro e Francesco Migliore
Prenotazione obbligatoria entro giorno 13 giugno
inviando mail a: outdoor@greensicily.net o
tramite messaggio whatsapp al n. 346 6778346
10.00 €, Ci sono tariffe scontate
Domenica 16 giugno de 08:00 à 14:00Qualunque pubblico
A difesa della città: le fortificazioni di Palermo dal IX al XIX secolo
Chiesa S. Francesco Saverio, Piazza S. Francesco Saverio - PalermoDopo la conquista araba della Sicilia del IX secolo, la difesa della città di Palermo venne realizzata dai nuovi occupanti secondo una concezione ben diversa dal resto dell’Italia ed Europa. Gli arabi anziché difendere i centri urbani con mura, preferivano proteggere le città mediante la costruzione di fortificazioni scaglionate lungo le vie d’accesso ai centri abitati.
Secondo tale concezione, a Palermo venne trascurata la valorizzazione della cinta muraria a favore della costruzione di una serie di castelli disposti attorno alla nuova capitale della Sicilia. Tale disposizione difensiva cambiò in seguito alla conquista Normanna, adeguando il sistema difensivo ai concetti difensivi europei, rivelatisi più adeguati alle modalità belliche degli europei.
Conferenza
Don Massimiliano Lo Chirco, Rettore Chiesa S. Francesco Saverio
Presentazione:
Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale BCsicilia
Interventi:
Alessandro Bellomo, Storico del Territorio
Gratuito
Sabato 15 giugno de 18:00 à 19:30Qualunque pubblico
Passeggiata archeologica lungo le mura megalitiche
Piazza Garibaldi - CefalùSin dal V secolo a. C. Cefalù venne protetta da una fortezza di mura megalitiche che chiudevano la Rocca da una punta all’altra del golfo. La cinta muraria è ancora oggi visibile: copre tutta la costa, dalla parte inferiore della torre in piazza Garibaldi, per poi coprire l’intera Rocca e saldarsi su alcune fenditure naturali. Sulle mura difensive erano collocate solo quattro porte di accesso alla città, costantemente controllate e poste in posizioni privilegiate. Tre di queste affacciavano sul mare, mentre una era posizionata verso l’entroterra. Gli Arabi, che arrivarono a Cefalù nell’XI secolo, restarono colpiti dallo stratagemma difensivo adottato nella cittadina, tanto da definirla una vera e propria fortezza fabbricata sopra gli scogli.
Visita guidata
Le emergenze storico archeologiche e le strutture architettoniche, durante il percorso, verranno illustrate dal prof. Antonio Franco e dall’arch. Tania Culotta.
Per informazioni: Tel. 320.6468568 - Email: cefalu@bcsicilia.it.
Gratuito
Sabato 15 giugno de 10:00 à 12:30Qualunque pubblico
Calendari astronomici in Sicilia. Gli inizi di un’avventura scientifica
Biblioteca comunale Santa Caterina, via Pietro Novelli, 5 - MonrealeNella Valle dello Jato, sono circa 30 gli insediamenti che sono stati individuati, il più importante dei quali è quello sul monte Arcivocalotto, sicuramente abitato tra l’Eneolitico e l’antica età del Bronzo antico e poi in epoca romana e medievale. Alto 570 m e collocato a pochi chilometri dalle pendici meridionali di monte Iato, nel territorio comunale di Monreale, il sito è stato segnalato per la presenza sulla sommità del monte di un megalite, sul cui spessore è stato ricavato artificialmente un ampio foro di circa 2 m di diametro. Si è ipotizzato che si tratti di un indicatore astronomico, di epoca preistorica, ricavato al fine di segnalare l’alba del solstizio d’inverno e, con 180° di differenza, il tramonto del solstizio estivo.
Conferenza
Saluti istituzionali
Introduce i lavori Romina Lo Piccolo, Presidente di Bcsicilia Monreale
Coordina i lavori Caterina Giordano, BCsicilia Monreale
Gratuito
Sabato 15 giugno de 17:30 à 19:30Qualunque pubblico
Palermo: passeggiata alla scoperta delle antiche strutture difensive della città
Piazza XIII Vittime (Angolo Via Cavour) - PalermoLe strutture difensive della città di Palermo vennero edificate secondo strategie diverse, partendo dalla concezione araba. Anche le nuove fortificazioni furono ideate e realizzate secondo il modello universalmente conosciuto come “all’italiana”, ed adottato pressoché da tutte le nazioni europee del tempo. L’itinerario prevede la partenza da Piazza XIII Vittime dove sono presenti i resti della cortina muraria araba e del vicino Castellammare Successivo sito riguarda il tratto fra la Cala ed il Foro Italico dove sono presenti Porta Carbone e Porta Felice. Si procederà alla visione dei resti del Bastione del Tuono e del Bastione Vega con l’annessa Porta dei Greci. Sito finale sarà la visita del Bastione dello Spasimo e della Bab-al-futuh, ovvero la Porta della Vittoria della Halisah.
Visita guidata
Per informazioni: Tel. 329.0622959 - Email: segreteria@bcsicilia.it
Gratuito
Domenica 16 giugno de 09:30 à 12:30Qualunque pubblico
Museo Archeologico Regionale di Lentini.
Via del Museo, 1,96016 Lentini SR
https://parchiarcheologici.regione.sicilia.it/leontinoi/biglietti/museo-archeologico-di-lentini/
Il percorso espositivo del Museo comprende le testimonianze della preistoria e protostoria nel territorio della città greca, per i corredi di alcune necropoli, le testimonianze dei primi contatti tra popolazioni indigene ed i coloni greci della città di Leontinoi. Seguono l’esposizione dei materiali di un’area sacra (Metapiccola) e delle fortificazioni della due porte del di Leontinoi (Porta Nord e Porta Sud). Sono presentate le testimonianze dei due santuari periurbani (Contrade Alaimo e Scala Portazza).
Tra la collezione del Museo ampio spazio viene dato al tema del Collezionismo a Lentini e alle necropoli dell’antica colonia greca. Nel percorso espositivo viene evidenziate la continuità di vita in età medievale, con riferimento alle chiesi rupestri ed al periodo Federiciano.
Esposizione
3.00 €, Ci sono tariffe scontate
Sabato 15 giugno de 09:00 à 16:30 et de 09:00 à 16:30Qualunque pubblico
Scuole :Medie, Superiori
Chiesa rupestre del Crocifisso
Fuori dall'abitato, in collina.https://www.facebook.com/search/top/?q=chiesa%20rupestre%20del%20crocifisso
Vicino all'area archeologica di Lentini, nella periferia sud orientale dell'odierna Lentini, troviamo una delle chiese rupestri più suggestive della Sicilia, uno dei luoghi simbolo del monachesimo medioevale siciliano, ricchissima di iconografie bizantine e immersa tra i colori della natura primaverile: la Chiesa Rupestre del Crocifisso di Lentini. In realtà si tratta di una vera e propria grotta composta da due ambienti simmetrici che comunicano attraverso un varco: il vano di destra, che presenta un'abside scavata a destra dell'ingresso est, appare proprio come una vera chiesa. Invece il vano di sinistra, con un ingresso indipendente che in origine era una finestra, si deve far risalire alla ricostruzione settecentesca che la trasformò in una chiesa.
Visita guidata
4.00 €, Ci sono tariffe scontate
Domenica 16 giugno de 09:00 à 13:00 et de 09:00 à 13:00Qualunque pubblico
La stradina che porta dal cancello d'ingresso alla chiesa misura circa 350m, in leggera salita ma non particolarmente sconnessa.
Visita guidata
4.00 €
Domenica 16 giugno de 09:00 à 13:00Qualunque pubblico
La stradina che dal cancello d'ingresso porta alla Chiesa misura 350 m circa.
Le Concerie e la Necropoli tardo antica di Fontanasecca
Chiesa dell’Annunziata, via AnnunziataGrazie ai lavori di recupero, svolti in sinergia con l’Amministrazione comunale di Palazzolo Acreide, dai volontari dell’associazione “Natura Sicula”, le concerie di contrada Fontanasecca sono state recentemente recuperate dall’oblio, in cui erano cadute per oltre un cinquantennio. Gli ambienti rupestri hanno trasformato una precedente necropoli esistente sul luogo. Alcuni vani sono ancora attraversati d’acqua. Con la foresta ripariale attorno si propongono come un sorprendente sito antropologico e naturalistico.
Visita guidata
La visita sarà guidata da Enzo Marabita, Componente Direttivo Natura Sicula
Gratuito
Sabato 15 giugno de 09:00 à 12:00Qualunque pubblico
Conferenza prof.ssa Caterina Ingoglia ARCHEOLOGIA: DALLA RICERCA ALLE COMUNITA'
Via Cavour, 91 - Noto (Siracusa) SiciliaL'Archeoclub d'Italia Aps sede di Noto è lieta di invitarvi sabato 15 giugno 2024 alle ore 17.30 nella Sala Gagliardi di Palazzo Trigona in Via Cavour, n. 91 a Noto, alla Conferenza dal titolo “ Archeologia: dalla ricerca alle comunità“ tenuta dalla Prof.ssa Caterina Ingoglia, docente all'Università di Messina /C.U.M.O. del corso di Laurea in Beni archeologici.
La conferenza è aperta a tutti e sarà una grande opportunità di confronto per tutti i partecipanti.
Conferenza
La conferenza è aperta a tutti e sarà una grande opportunità di confronto per tutti i partecipanti.
Gratuito
Sabato 15 giugno de 17:30 à 19:00Bambini, Famiglie, Adulti, Qualunque pubblico, Scuole
Scuole :Medie, Superiori
AccessibilitàDifficoltà motorie/sedie a rotelle, Disabilità visiva
Le Concerie e la Necropoli tardo antica di Fontanasecca tra archeologia e antropologia
Sala verde del Comune Piazza del Popolo, 1 - Palazzolo AcreideLe concerie di contrada Fontanasecca a Palazzolo Acreide furono probabilmente impiantate in età medievale, su un precedente complesso funerario risalente al periodo Tardo Antico. Sulla roccia si notano anche incisioni preistoriche, ma anche di altri periodi storici. Ipogei catacombali di piccole o grandi dimensioni trasformate in concerie di cui l’attestazione più antica della loro presenza nell’area risale in base ad un atto di compravendita, al 3 febbraio 1557. Si tratta di una decina di ambienti rupestri, di varie forme e dimensioni, con vasche circolari, quadrate e rettangolari, talvolta comunicanti tra loro. Nel corso dei secoli la proprietà delle concerie fece riferimento a poche famiglie palazzolesi e risultano attive fino alla seconda metà dell’Ottocento.
Conferenza
Saluti:
Nadia Spada, Assessore ai Beni Culturali Comune di Palazzolo Acreide
Concetta Fava, Presidente Centro culturale Balansul Palazzolo Acreide
Francesca Gringeri Pantano, Direttrice Museo dei Viaggiatori in Sicilia
Interventi:
Luigi Lombardo, Presidente BCsicilia di Palazzolo Acreide
Salvatore Distefano, Archeologo
Enzo Marabita, Componente Direttivo Natura Sicula
Gratuito
Venerdì 14 giugno de 18:00 à 20:00