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  • Piemonte
9 risultati
Piemonte, Alessandria, Serravalle Scrivia

Municipio di Serravalle Scrivia

Via Berthoud, 49
15069 Serravalle Scrivia (AL)

https://www.comune.serravalle-scrivia.al.it/

Sala consigliare e area museale di Libarna

Conferenza

Presentazione del progetto Il castello di Serravalle Scrivia. Una storia di tremila anni fa”.
Presentazione del progetto “Il castello di Serravalle Scrivia. Una storia di tremila anni fa” inserito nel Bando “Storia e memoria 2022”, finanziato dal Comune di Serravalle Scrivia e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.
Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, dei Musei Reali Torino, delle associazioni Chieketè e Libarna Arteventi.
Il progetto è stato ideato e curato da Marica Venturino (archeologa, già Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo) con la collaborazione di Lorenzo Zamboni (Università degli Studi di Milano) per lo studio dell’importante contesto archeologico databile alla media età del Ferro (fine VII - inizi V secolo a.C.) individuato e recuperato grazie all’assistenza archeologica ai lavori di scavo per la realizzazione del nuovo insediamento residenziale “Belvedere” (2007), sul fianco settentrionale della collina del castello di Serravalle Scrivia. Il contesto oggetto di studio costituisce infatti, al momento, la più antica attestazione della frequentazione umana di Serravalle nell’antichità.

Il programma prevede a partire dalle ore 15.00 alcuni interventi iniziali di saluto delle autorità e dei soggetti coinvolti nel progetto:
Luca Biagioni (Sindaco del Comune di Serravalle Scrivia)
Luciano Mariano (Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria)
Simone G. Lerma (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo)
Elisa Panero (Musei Reali Torino)
Walter Ansaldi (Chieketè)
Iudica Dameri (Libarna Arteventi).
Seguiranno i contributi curati dai vari membri dell’equipe coinvolti nel progetto che presenteranno i risultati delle attività svolte che hanno permesso di evidenziare come il complesso archeologico di Serravalle-Castello sembri elaborare influssi etrusco padani e dell’Etruria settentrionale, sia per gli aspetti tecnologici sia per le forme ceramiche, insieme a elementi tipicamente liguri, in un contesto ancora non del tutto chiarito nelle sue linee generali, pur tenendo conto delle condizioni del ritrovamento in giacitura secondaria (scambi commerciali di prodotti provenienti dall’area padana trasmessi nelle olle e nei doli?, produzioni di manifatture specializzate da distribuire in nuovi mercati?).
Gli interventi saranno i seguenti:
Marica Venturino (archeologa, già Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo) “Serravalle-Castello: dall’indagine archeologica alla ricostruzione storica“
Marina Giaretti (archeologa, collaboratrice esterna della Soprintendenza per i beni archeologici del Piemonte) “Frammenti del passato: i materiali dell’età del Ferro“
Sergio Sfrecola (LARA. Laboratorio analisi ricerche archeometriche) “Indagini archeometriche degli impasti delle ceramiche dell’età del Ferro“
Laura Vaschetti (archeologa, collaboratrice esterna della Cattedra di Archeologia Cristiana e Medievale, Università degli Studi di Torino) “Le ceramiche di età storica“
Davide S. Fossati (Accademia Ligustica di Belle Arti) “Comunicare storia e memoria“
Lorenzo Zamboni (Università degli Studi di Milano) “Serravalle-Castello: un crocevia della mobilità di persone, oggetti e idee nel I millennio a.C.“

Gratuito

Venerdì 14 giugno de 15:00 à 17:00

Famiglie, Adulti

Accessibilità

Difficoltà motorie/sedie a rotelle

Visita guidata

Visite guidate all'area museale di Libarna
Visite guidate all’area museale di Libarna al pian terreno del Municipio, curate dai volontari dell’Associazione Libarna Arteventi. Nell’area museale sono esposti al pubblico alcuni reperti provenienti dalle prime esplorazioni della città romana di Libarna nel XIX secolo, confluiti poi nella collezione del canonico Don Giovanni Francesco Capurro (1810-1882) affidata in comodato d’uso al Comune dall’Accademia Filarmonico Artistica -Letteraria di Novi Ligure. Sono inoltre visibili altri materiali archeologici della collezione costituita dall’erudito e scultore genovese Santo Varni (1807-1885) , acquisiti dall’Amministrazione comunale insieme ai diari dello scultore, e altri reperti di proprietà statale.

Gratuito

Venerdì 14 giugno de 17:00 à 18:00

Famiglie, Adulti

Piemonte, Alessandria, Tortona

Palazzo Guidobono-Museo Archeologico Dertona

1 piazza Arzano
15057 Tortona

https://www.comune.tortona.al.it

In occasione delle “Giornate Europee dell'Archeologia“ il MA-DE (Museo Archeologico Dertona) ha organizzato in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Alessandria, Asti e Cuneo, con il MUDI (Museo Diocesano di Tortona), l'ATL-Alexala (Azienda Turistica Locale) e lo IAT (Informazioni e Accoglienza Turistica) alcune iniziative di carattere didattico e divulgativo che desiderano promuovere i Musei e il patrimonio archeologico della Città. Gli eventi riguarderanno attività ludiche e brevi presentazioni in particolar modo dedicate all’epoca romana, ma anche visite guidate al nuovo percorso espositivo del Museo Archeologico Dertona

Circuito di scoperta

Dov’è nascosto? Alla scoperta del Museo Archeologico Dertona e del Museo Diocesano
Una caccia al tesoro destinata ai bambini, ma anche ai loro genitori, permetterà di approfondire aspetti riguardanti l’archeologia e l’arte, attraverso la ricerca di indizi presso il Museo Archeologico Dertona e il Museo Diocesano di Tortona. Il gioco sarà quindi impiegato non solo per il divertimento, ma anche come strumento di apprendimento.

Gratuito

Venerdì 14 giugno de 17:30 à 19:00 (Prenotazione consigliata)

Famiglie

Accessibilità

Difficoltà motorie/sedie a rotelle

Degustazione

Nunc est bibendum: alla scoperta del vino romano con l’archeologo e sommelier Simone Tabusso
Anni di ricerche dedicati allo studio della produzione del vino romano attraverso l’attenta analisi delle testimonianze archeologiche e la rilettura delle fonti antiche degli agronomi latini come Columella, Catone e Varrone. All'interno di questi testi si celavano, infatti, consigli e suggerimenti per la produzione e la conservazione del vino, ma i tentativi per arrivare alla riproduzione definitiva sono stati molteplici e complessi. L’autore ci racconterà questo difficile percorso e ci permetterà di degustare i vini riprodotti (il Purpureum e l’Aureum), ricreando i profumi e l’atmosfera che si respiravano durante un banchetto romano.

Gratuito

Sabato 15 giugno de 17:30 à 19:00

Adulti

Accessibilità

Difficoltà motorie/sedie a rotelle

Visita guidata

Percorso guidato del Museo Archeologico Dertona
Visite guidate con il conservatore archeologo del MA-DE.
La visita delle 17.30 di sabato 15 giugno si concluderà con la presentazione e degustazione di vini prodotti secondo le antiche ricette romane.

Gratuito

Sabato 15 giugno de 15:30 à 19:00 (Partenze h. 15.30; 16.30; 17.30)Domenica 16 giugno de 15:30 à 19:00 (Partenze h. 15.30; 16.30; 17.30)

Qualunque pubblico

Accessibilità

Difficoltà motorie/sedie a rotelle

Piemonte, Cuneo, Racconigi

Castello di Racconigi

piazza Carlo Alberto Racconigi

http://polomusealepiemonte.beniculturali.it/index.php/musei-e-luoghi-della-cultura/castello-di-racco

Fondato come casaforte, il Castello fu trasformato nel tempo: nel 1670 André Le Nôtre progettò il giardino e nel 1676 Guarino Guarini ne intraprese la ristrutturazione. L’aspetto attuale si deve agli interventi voluti nell’Ottocento da Carlo Alberto: nel 1820 il giardiniere tedesco Xavier Kurten ridisegnò gli spazi verdi, mentre il riallestimento degli interni fu affidato all’architetto Pelagio Palagi. Ai margini del Parco furono costruiti gli edifici in stile neogotico delle Serre e della Margaria. Dopo il trasferimento della capitale, prima a Firenze (1865) e poi a Roma (1871), i Savoia persero interesse per il Castello, sino ai primi anni del Novecento, quando il Vittorio Emanuele III lo scelse quale sede di villeggiatura. Il complesso fu acquistato dallo Stato italiano nel 1980.

Visita guidata

Sulle tracce dell’antico: il fascino dell’archeologia al Castello di Racconigi
Il percorso consente di scoprire alcuni ambienti settecenteschi e ottocenteschi progettati da Giovanni Battista Borra e Pelagio Palagi: il Gabinetto etrusco, con decorazioni, opere intarsiate e preziosi crateri apuli; la galleria dell'imponente fregio palagiano raffigurante il corteo trionfale del console romano Lucio Emilio Paolo e i Bagni di Carlo Alberto con decorazioni pittoriche in stile pompeiano.

8.00 €, Ci sono tariffe scontate

Domenica 16 giugno de 11:30 à 12:30 et de 16:30 à 17:30Sabato 15 giugno de 11:30 à 12:30 et de 16:30 à 17:30Venerdì 14 giugno de 11:30 à 12:30 et de 16:30 à 17:30

Qualunque pubblico

Piemonte, Cuneo, Bene Vagienna

Città di Augusta Bagiennorum

Via Roma 125,
12041, Bene Vagienna, Cuneo

http://polomusealepiemonte.beniculturali.it/index.php/musei-e-luoghi-della-cultura/area-archeologica

La città di Augusta Bagiennorum fu fondata dai Romani alla fine del I secolo a.C. in una zona di importanza strategica per il controllo dei principali assi viari che collegavano la pianura padana ai valichi transalpini e alla costa Ligure. L’individuazione della sua esatta ubicazione si deve all’attività di ricerca di Giuseppe Assandria e Giovanni Vacchetta, tra la fine dell’Ottocento e il 1925.
Della città antica, che si estendeva su una superficie di circa ventuno ettari, è oggi recintata e accessibile al pubblico una porzione limitata, con l’area sacra e i resti del podio del tempio, l’incrocio tra il decumano massimo e uno dei cardini massimi e il foro vero e proprio con la basilica civile.

Conferenza

Giornate Europee dell'Archeologia ad Augusta Bagiennorum
In occasione delle “Giornate Europee dell’Archeologia”, si tiene una conferenza stampa per presentare le iniziative in corso sull’Area archeologica di Augusta Bagiennorum e le prospettive di ricerca e valorizzazione future.
A seguire possibilità di visitare l’Area archeologica con la guida della direttrice.

Gratuito

Venerdì 14 giugno de 16:30 à 18:30

Qualunque pubblico

Piemonte, Torino, Torino

Area Archeologica di San Secondo, Nuvola Lavazza

Via Bologna 32,
10153 Torino

https://www.lavazza.it/it/museo-lavazza/scopri-il-museo/visita-area-archeologica.html

Nel 2014 i lavori di scavo della Nuvola Lavazza hanno portato alla luce, tra corso Palermo e via Ancona, i resti di un’antica Basilica Paleocristiana collocabile tra la seconda metà del IV-V secolo d.C. Si sviluppa su un'area di circa 1600 metri quadrati e presenza lo sviluppo in due secoli di un'area cimiteriale romana, in una Basilica Funeraria. Lo scavo ha permesso di rilevare oltre 100 sepolture di carattere diverso e di valorizzare un'esperienza di archeologia pubblica tramite soluzioni innovative di restituzione supportate dal progetto dello Studio Cino Zucchi e associati.

Visita guidata

Visita Guidata Gratuita per le Giornate Europee di Archeologia 24
Vieni a scoprire l'Area Archeologica di San Secondo accompagnato da esperti archeologi. La visita della durata di circa 45 minuti, sarà l'occasione per raccontare uno spaccato di storia di Torino, rimasto nascosto sino al 2013-14, anno di ritrovamento dell'area e di inizio della campagna di Scavo. L'archeologia Paleocristiana sarà assoluta protagonista dell'incontro.

Gratuito

Domenica 16 giugno de 18:00 à 19:00 (la visita dura circa 45 minuti - bisogna presentarsi in biglietteria almeno 10 minuti prima dell'inizio)Sabato 15 giugno de 18:00 à 19:00 (la visita dura circa 45 minuti - bisogna presentarsi in biglietteria almeno 10 minuti prima dell'inizio)Venerdì 14 giugno de 18:00 à 19:00 (la visita dura circa 45 minuti - bisogna presentarsi in biglietteria almeno 10 minuti prima dell'inizio)

Qualunque pubblico

Accessibilità

Disabilità visiva, Disabilità uditiva, Disabilità mentale

Purtroppo l'area archeologica non è accessibile per percorsone con mobilità motoria ridotta

Piemonte, Torino, San Benigno Canavese

Abbazia di Fruttuaria

Piazza Cardinale delle Lanze
10080 San Benigno Canavese

http://polomusealepiemonte.beniculturali.it/index.php/musei-e-luoghi-della-cultura/abbazia-di-fruttu

L'antica abbazia benedettina fu fondata all'inizio dell’XI secolo da Guglielmo da Volpiano. Nel 1770 il Cardinale Vittorio Amedeo delle Lanze fece costruire, una nuova grande chiesa, il cui impianto si sovrappose alle strutture medievali, che vennero distrutte; fu risparmiata solamente la torre campanaria, ancora oggi ben conservata.
I resti dell’antica Abbazia di Fruttuaria furono messi in luce nel dicembre 1979, in occasione di lavori per la realizzazione del nuovo impianto di riscaldamento della parrocchiale. Tra il 1980 e il 1991 le campagne di scavo hanno permesso di conoscere l’impianto della chiesa abbaziale originaria. Il ritrovamento più spettacolare è costituito dal meraviglioso tappeto musivo (fine XI-inizio XII secolo) conservato nella zona presbiteriale.

Visita guidata

Abbazia di Fruttuaria: visita guidata
Apertura straordinaria del percorso archeologico di visita sotto l’attuale basilica settecentesca di San Benigno Canavese, alla scoperta dei resti dell’antica Abbazia di Fruttuaria. Le visite, a cura dei volontari dell’Associazione “Amici di Fruttuaria”, conducono lungo il percorso Mille anni di storia attraverso le strutture dell’Abbazia di Guglielmo da Volpiano e hanno una durata di circa 50 minuti, con ritrovo e partenza in gruppo nella piazza antistante la basilica (attuale parrocchiale di San Benigno Canavese).

Gratuito

Domenica 16 giugno de 15:00 à 17:00

Qualunque pubblico

Piemonte, Torino, Monteu da Po

Area archeologica dell'antica città romana di Industria

Corso Industria 6,
10020, Monteu da Po, Torino

http://polomusealepiemonte.beniculturali.it/index.php/musei-e-luoghi-della-cultura/area-archeologica

L’antica città romana di Industria si trova nel piccolo comune di Monteu da Po, nei pressi del fiume Po e in prossimità della confluenza della Dora Baltea. Già citata nella Naturalis historia da Plinio il Vecchio, il quale la colloca presso il villaggio ligure di Bodincomagus (“mercato sul Po”), in età augustea divenne uno snodo fondamentale per il transito fluviale delle merci.

L’area archeologica attualmente visitabile si snoda lungo due assi viari (cardo e decumano) perpendicolari tra loro, su cui si affacciano alcune porzioni dell’abitato; caratteristica peculiare di Industria, che la distingue dalle altre città romane del Piemonte e dell’Italia settentrionale, è il complesso del santuario dedicato alle divinità egizie Iside e Serapide.

Workshop

Fiasche e stampiglie: la ceramica longobarda in Piemonte. Workshop didattico sulla ceramica longobarda
La presenza di una fiasca longobarda individuata nel sito dell’antica Industria, e facente parte del corredo funebre di una sepoltura germanica, costituisce l’occasione per scoprire i segreti di un ceramista altomedievale. Attraverso repliche di oggetti e di comportamenti, è possibile conoscere il lavoro di un artigiano dell’epoca e ripercorrere i gesti compiuti per trasformare una massa di argilla in una fiasca decorata.
Prima e dopo è possibile effettuare visite guidate all’Area archeologica.

Gratuito

Sabato 15 giugno de 15:00 à 18:00

Qualunque pubblico

Piemonte, Torino, Cavour

Museo Archeologico di Caburrum

Abbazia di Santa Maria, via Saluzzo 72, Cavour

Museo Archeologico Civico ospitato nei locali adiacenti l'Abbazia medievale di Santa Maria.

Conferenza

Nova Urbs. Aggiornamenti e riflessioni sulle città romane in Piemonte.
Nel programma della giornata di studi ‘Nova urbs. Aggiornamenti e riflessioni sulle città romane in Piemonte’, organizzata in ricordo dell’archeologa Fedora Filippi, ispettore presso la Soprintendenza Archeologica del Piemonte dal 1979 al 2000, verranno presentati i dati aggiornati della ricerca sulle città romane del Piemonte da parte dei funzionari delle Soprintendenze piemontesi e di altri ricercatori.

Gratuito

Sabato 15 giugno de 09:00 à 18:00

Adulti

Piemonte, Torino, Montalto Dora

Parco Archeologico del Lago Pistono

Piazza IV Novembre, 3, 10016 Montalto Dora TO

https://www.archeolagopistono.it/

Nel giugno 2003 una campagna di scavo archeologico ha messo in luce le tracce di un insediamento palafitticolo riferibile al V millennio a.C. Lo spazio espositivo, dedicato ai rinvenimenti, propone un percorso ricco di suggestioni per analizzare tematiche relative al Neolitico dell’Italia nord-occidentale. A completamento del percorso espositivo museale è possibile passeggiare lungo un tratto del sentiero dell’anello del lago Pistono. Sulle sue sponde, la ricostruzione open air delle strutture (una capanna su palafitta e impianti accessori) rappresenta una combinazione di fedeltà scientifica e valore didattico con esigenze di durata nel tempo e sicurezza dei visitatori, per rendere comprensibili le tecniche di realizzazione delle strutture risalenti al Neolitico medio.

Visita guidata

Visita guidata tematica: PreiStorie di Umani e altri Animali
Siete tutti invitati a scoprire il Parco Archeologico del Lago Pistono a Montalto Dora. La visita, della durata di 90/120 minuti, sarà condotta da un archeologo esperto, che vi guiderà dallo Spazio Espositivo (in cui sono conservati i reperti del villaggio su palafitte) fino alle rive del lago, ove sono state ricostruite le strutture architettoniche preistoriche in un’area open air, ai bordi di un bosco lussureggiante. Il tema dell’incontro sarà il rapporto tra gli animali e l’Homo sapiens, ieri e oggi: un viaggio alla scoperta degli antichissimi legami che ci connettono da sempre.

Gratuito

Domenica 16 giugno de 15:00 à 17:00

Qualunque pubblico

accesso persone con mobilità ridotta allo Spazio espositivo e all'area delle Ricostruzioni open air