Sala consigliare e area museale di Libarna
Conferenza
Presentazione del progetto Il castello di Serravalle Scrivia. Una storia di tremila anni fa”.
Presentazione del progetto "Il castello di Serravalle Scrivia. Una storia di tremila anni fa” inserito nel Bando "Storia e memoria 2022”, finanziato dal Comune di Serravalle Scrivia e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.
Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, dei Musei Reali Torino, delle associazioni Chieketè e Libarna Arteventi.
Il progetto è stato ideato e curato da Marica Venturino (archeologa, già Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo) con la collaborazione di Lorenzo Zamboni (Università degli Studi di Milano) per lo studio dell’importante contesto archeologico databile alla media età del Ferro (fine VII - inizi V secolo a.C.) individuato e recuperato grazie all’assistenza archeologica ai lavori di scavo per la realizzazione del nuovo insediamento residenziale "Belvedere” (2007), sul fianco settentrionale della collina del castello di Serravalle Scrivia. Il contesto oggetto di studio costituisce infatti, al momento, la più antica attestazione della frequentazione umana di Serravalle nell’antichità.
Il programma prevede a partire dalle ore 15.00 alcuni interventi iniziali di saluto delle autorità e dei soggetti coinvolti nel progetto:
Luca Biagioni (Sindaco del Comune di Serravalle Scrivia)
Luciano Mariano (Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria)
Simone G. Lerma (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo)
Elisa Panero (Musei Reali Torino)
Walter Ansaldi (Chieketè)
Iudica Dameri (Libarna Arteventi).
Seguiranno i contributi curati dai vari membri dell’equipe coinvolti nel progetto che presenteranno i risultati delle attività svolte che hanno permesso di evidenziare come il complesso archeologico di Serravalle-Castello sembri elaborare influssi etrusco padani e dell’Etruria settentrionale, sia per gli aspetti tecnologici sia per le forme ceramiche, insieme a elementi tipicamente liguri, in un contesto ancora non del tutto chiarito nelle sue linee generali, pur tenendo conto delle condizioni del ritrovamento in giacitura secondaria (scambi commerciali di prodotti provenienti dall’area padana trasmessi nelle olle e nei doli?, produzioni di manifatture specializzate da distribuire in nuovi mercati?).
Gli interventi saranno i seguenti:
Marica Venturino (archeologa, già Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo) "Serravalle-Castello: dall’indagine archeologica alla ricostruzione storica"
Marina Giaretti (archeologa, collaboratrice esterna della Soprintendenza per i beni archeologici del Piemonte) "Frammenti del passato: i materiali dell’età del Ferro"
Sergio Sfrecola (LARA. Laboratorio analisi ricerche archeometriche) "Indagini archeometriche degli impasti delle ceramiche dell’età del Ferro"
Laura Vaschetti (archeologa, collaboratrice esterna della Cattedra di Archeologia Cristiana e Medievale, Università degli Studi di Torino) "Le ceramiche di età storica"
Davide S. Fossati (Accademia Ligustica di Belle Arti) "Comunicare storia e memoria"
Lorenzo Zamboni (Università degli Studi di Milano) "Serravalle-Castello: un crocevia della mobilità di persone, oggetti e idee nel I millennio a.C."
Gratuito
Venerdì 14 giugno de 15:00 à 17:00
Famiglie, Adulti
AccessibilitàDifficoltà motorie/sedie a rotelle
Visita guidata
Visite guidate all'area museale di Libarna
Visite guidate all’area museale di Libarna al pian terreno del Municipio, curate dai volontari dell’Associazione Libarna Arteventi. Nell’area museale sono esposti al pubblico alcuni reperti provenienti dalle prime esplorazioni della città romana di Libarna nel XIX secolo, confluiti poi nella collezione del canonico Don Giovanni Francesco Capurro (1810-1882) affidata in comodato d’uso al Comune dall’Accademia Filarmonico Artistica -Letteraria di Novi Ligure. Sono inoltre visibili altri materiali archeologici della collezione costituita dall’erudito e scultore genovese Santo Varni (1807-1885) , acquisiti dall’Amministrazione comunale insieme ai diari dello scultore, e altri reperti di proprietà statale.
Gratuito
Venerdì 14 giugno de 17:00 à 18:00
Famiglie, Adulti
Contatto stampa :
Gianluca Di Bella
sabap-al@cultura.gov.it
0131229100