Fondato come casaforte, il Castello fu trasformato nel tempo: nel 1670 André Le Nôtre progettò il giardino e nel 1676 Guarino Guarini ne intraprese la ristrutturazione. L’aspetto attuale si deve agli interventi voluti nell’Ottocento da Carlo Alberto: nel 1820 il giardiniere tedesco Xavier Kurten ridisegnò gli spazi verdi, mentre il riallestimento degli interni fu affidato all’architetto Pelagio Palagi. Ai margini del Parco furono costruiti gli edifici in stile neogotico delle Serre e della Margaria. Dopo il trasferimento della capitale, prima a Firenze (1865) e poi a Roma (1871), i Savoia persero interesse per il Castello, sino ai primi anni del Novecento, quando il Vittorio Emanuele III lo scelse quale sede di villeggiatura. Il complesso fu acquistato dallo Stato italiano nel 1980.
Visita guidata
Sulle tracce dell’antico: il fascino dell’archeologia al Castello di Racconigi
Il percorso consente di scoprire alcuni ambienti settecenteschi e ottocenteschi progettati da Giovanni Battista Borra e Pelagio Palagi: il Gabinetto etrusco, con decorazioni, opere intarsiate e preziosi crateri apuli; la galleria dell'imponente fregio palagiano raffigurante il corteo trionfale del console romano Lucio Emilio Paolo e i Bagni di Carlo Alberto con decorazioni pittoriche in stile pompeiano.
8.00 €, Ci sono tariffe scontate
Domenica 16 giugno de 11:30 à 12:30 et de 16:30 à 17:30
Sabato 15 giugno de 11:30 à 12:30 et de 16:30 à 17:30
Venerdì 14 giugno de 11:30 à 12:30 et de 16:30 à 17:30
Qualunque pubblico
Contatto stampa :
Maria D'Amuri
maria.damuri@cultura.gov.it
011 5641717