Trailer delle JEA 2024
Giornate europee dell’archeologia (GEA):
© Ministero della Cultura e dello Sport, Governo della Spagna
Dal 2010, il Ministero della Cultura in Francia affida a Inrap, l’Istituto nazionale di ricerca archeologica preventiva, il coordinamento e la promozione delle Giornate nazionali dell'archeologia (Journées nationales de l’archéologie o JNA).
In occasione delle JNA, tutti gli attori del mondo dell'archeologia si mettono all’opera per far scoprire al pubblico i tesori del patrimonio e i retroscena di questo settore. Operatori di scavi, organismi di ricerca, università, musei e siti archeologici, laboratori, associazioni, centri archivi e collettività territoriali sono invitati a organizzare attività innovative, originali e interattive, destinate al grande pubblico.
Nel 2019, le JNA (Journées nationales de l’archéologie, ovvero giornate nazionali dell’archeologia) hanno aperto le porte all’Europa. Vi hanno partecipato per la prima volta diciotto paesi.
Dal 2020, le Giornate nazionali dell’archeologia prendono il nome di Giornate europee dell’archeologia (Journées européennes de l’archéologie o JEA).
Con oltre 1.400 iniziative in Europa e la partecipazione di 26 Paesi europei, le JEA 2021 hanno riscosso un grande successo! Ancora una volta, i Paesi europei hanno partecipato con grande entusiasmo a questa edizione, proponendo oltre 830 iniziative e decretando il successo di queste giornate. In tutta la Francia si sono svolte oltre 570 manifestazioni. Durante questi tre giorni il pubblico ha potuto usufruire di un ricco programma, proposto da tutti gli attori dell’archeologia.
Con oltre 1.500 iniziative in Europa e la partecipazione di 30 paesi europei, le JEA 2022 hanno continuato il loro sviluppo. In tutta la Francia si sono svolte più di 630 manifestazioni: apertura eccezionale di cantieri di scavi, attività didattiche e ludiche, villaggi dell’archeologia, incontri con ricercatori, visite di laboratori, mostre, proiezioni... 13 Villaggi dell'archeologia nelle grandi città hanno potuto proporre attività ludiche e festive destinate a qualsiasi tipo di pubblico.
Video: workshop di introduzione alla ceramologia destinato alle scuole; i bambini scavano e dissotterrano dei cocci di ceramica, che devono essere rimessi nel giusto ordine per scoprire un oggetto.
Inrap (Institut national de recherches archéologiques préventives)
L’Istituto nazionale di ricerca archeologica preventiva (Inrap), creato dalla legge francese del 2001 sull’archeologia preventiva, è l’unico operatore pubblico competente in tutto il territorio francese per tutti i periodi storici, dalla Preistoria ai giorni nostri.
Con trent'anni di esperienza alle spalle, interviene in ogni tipo di cantiere: urbano, rurale, subacqueo, grandi tracciati lineari. Il suo ruolo è quello di salvaguardare, attraverso lo studio, il patrimonio archeologico interessato dalle operazioni di pianificazione del territorio.
L’Inrap realizza ogni anno circa 1.800 diagnosi archeologiche e 250 scavi, in partnership con enti pubblici e privati, in Francia metropolitana e d’Oltremare. Al termine dei cantieri, l’Inrap garantisce che i risultati vengano utilizzati e ne assicura la diffusione presso la comunità scientifica: oltre 350 dei suoi ricercatori collaborano con il CNRS e l’Università.
L’Istituto contribuisce allo sviluppo della conoscenza archeologica, in collegamento con tali Istituzioni. Grazie ai numerosi ricercatori, alla portata degli interventi e alla quantità di dati raccolti, l’Inrap svolge un ruolo trainante in molti settori, in particolare quelli nei quali l'archeologia preventiva ha profondamente rinnovato le conoscenze: archeologia delle popolazioni e dei movimenti delle popolazioni, territori gestiti nel loro insieme, archeologia dell'insediamento dell'uomo nel suo ambiente, studio dei flussi economici, ecc.
L’Inrap ha infine l’obiettivo di diffondere le conoscenze archeologiche al pubblico. A tal fine, organizza numerose operazioni di valorizzazione, molto spesso in collaborazione con vari enti: apertura di cantieri al pubblico, esposizioni, pubblicazioni, produzione audiovisiva, seminari...
Obiettivi della manifestazione
Le Giornate europee dell’archeologia (JEA) invitano le autorità pubbliche e gli attori dell’archeologia a valorizzare il patrimonio archeologico. Si basano su una piattaforma digitale, journees-archeologie.fr, portando all’attenzione del pubblico la molteplicità e la diversità dei patrimoni e delle iniziative relative all’archeologia in Europa. Facilitano la creazione di una rete di attori dell’archeologia in tutti gli Stati membri del Consiglio d’Europa.
Gli obiettivi principali delle JEA sono:
- sensibilizzare i cittadini europei alla ricchezza e alla diversità culturale dell’Europa;
- rendere l’archeologia più visibile alle varie audience e ai media;
- sensibilizzare il grande pubblico e le autorità politiche sulla necessità di tutelare il patrimonio archeologico;
- consentire al pubblico di comprendere il mosaico delle culture europee;
- attrarre nuovo pubblico che non sia abituato a visitare i luoghi in cui si fa archeologia;
- valorizzare presso il pubblico l’intera catena operativa dell’archeologia, "dallo scavo al museo”;
- favorire la condivisione delle conoscenze tra i professionisti dell’archeologia e i cittadini europei.
A tal fine, le JEA si svolgono ogni anno il terzo fine settimana di giugno in tutti gli Stati membri del Consiglio d’Europa.