La messa in luce della villa si deve al conte Giuseppe di Ragogna che tra il 1950 e il 1952 scavò le strutture di parte di un vasto complesso residenziale-produttivo, collocato presso l’attuale corso del fiume Noncello, riccamente decorato con raffinati intonaci affrescati e marmi pregiati.
La parte esposta e visitabile del complesso è caratterizzata da un impianto termale e vari altri ambienti, che permettono di ricostruire la funzione e la ricchezza di questa struttura. La Villa costituisce un esempio particolare di insediamento produttivo e residenziale nel Friuli occidentale romano.
Porte aperte
Apertura straordinaria
Antichità
Gratuito
Sabato 15 giugno de 10:30 à 12:30 et de 14:00 à 16:00
Qualunque pubblico
Contatto stampa :
Patrizia Loccardi
sabap-fvg.comunicazionepromozione@cultura.gov.it
+39 3404805097