Il Museo della Tonnara di Stintino racconta di un tempo che non c’è più. Narra di banchi di pesci che seguono le correnti del Mediterraneo, di ciurme di mare che ne attendono l’arrivo, e di un sistema di reti che ne intercetta il passaggio. Descrive il tradizionale metodo di pesca del tonno, praticato nel Golfo dell’Asinara fino al secolo scorso. Tratteggia le vite delle perosne che hanno pescato e lavorato il tonno con fatica e tenacia. Racchiude l’identità di un paese intero, Stintino, la cui storia è strettamente legata a quella della Tonnara Saline. Perpetua, oggi, la memoria, delle persone e del mare. Intende custodire la memoria e preservare l’identità collettiva, essere uno spazio aperto, in costante dialogo con il pubblico.
Conferenza
Il nuraghe Casteddu di Stintino: prospettive di ricerca e valorizzazione.
Convegno.
Il nuraghe Casteddu di Stintino: prospettive di ricerca e valorizzazione.
Parteciperanno
Rita Vallebella, sindaca di Stintino.
Gabriella Gasperetti, funzionaria archeologa, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Sassari e Nuoro.
Elisabetta Garau, archeologa e docente, Dipartimento di Storia, scienze dell’uomo e della formazione, Università degli studi di Sassari.
Marta Diana, archeologa e operatrice museale, Museo della Tonnara di Stintino.
Modererà Esmeralda Ughi, direttrice del MuT.
Gratuito
Domenica 16 giugno de 18:00 à 20:00 et de 18:00 à 20:00
Qualunque pubblico
AccessibilitàDifficoltà motorie/sedie a rotelle
Accesso persone con mobilità ridotta.
Contatto stampa :
Fabrizio Contini
mut.stintino@gmail.com
3467919754