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Battaglia di Drepana, Battaglia delle Egadi
Centro Polivalente Auditorium “F. Scroppo” Viale Don Bosco, 30 - RiesiPresentazione dei libri “Battaglia di Drepana Battaglia delle Egadi” e “Il Neolitico e l’Età dei metalli in Sicilia” di Francesco Torre, già ordinario della cattedra di Geoarcheologia dell’Università di Bologna e Presidente del Consorzio Universitario della Provincia di Trapani. Due testi fondamentali nello studio della storia antica della Sicilia, frutto della collaborazione di Sebastiano Tusa e di un lavoro di ricerca meticoloso ed esauriente, durato molti anni, per consentire di riappropriarsi di verità storiche, che per anni sono state tramandate in maniera incompleta e parziale. Così come i decisivi scontri navali di Drepana e delle Egadi avrebbero cambiato il corso della storia del Mediterraneo.
Conferenza
Per informazioni: Tel. 338.3841409 - Email: riesi@bcsicilia.it
Gratuito
Sabato 15 giugno de 19:30 à 21:00Qualunque pubblico
La via dello Zolfo: l’antica trazzera dei minatori riesini
Viale Luigi Einaudi all’ingresso di RiesiL’antica trazzera dei minatori ci riporta ad un passato di duro lavoro e di sofferenza: la vita dello zolfataio, sempre in bilico tra fatica e morte. Il percorso consentirà di apprezzare le bellezze paesaggistiche e geologiche del luogo, di ripercorrere con la memoria le attività estrattive della miniera di zolfo più grande d’Europa. In contrada Palladio per seguire l’antica “Trazzera” dei minatori verso la miniera Trabia-Tallarita, luogo ricco di storia. Il “Museo delle zolfare” rappresenta un “unicum” museale che coniuga il ricordo degli uomini ai numerosi reperti mineralogici e tecnici, con un’attenzione particolare alle tecniche estrattive. Preziosa ed unica la Sala con le opere del maestro Croce Armonia “pittore degli zolfatai” che li raffigura con poetico realismo.
Visita guidata
Presentazione di Maria Catena Sanfilippo, Presidente BCsicilia sede di Riesi. Previsto l’intervento diLuigi Maria Gattuso, Direttore dei parchi minerari di Caltanissetta, Agrigento e del Parco Archeologico di Gela e di Salvatore Presti funzionario direttivo Perito Minerario. Durante il percorso spiegazioni a cura di Francesco Torre, Geoarcheologo e responsabile negli anni ’70 delle miniere di zolfo della Sicilia gestite dalla SORIM. Sarà presente il minatore Giuseppe Marotta. Alle ore 11,00 è prevista la visita guidata del “Museo delle Zolfare” Nella sala espositiva che contiene i dipinti del pittore Croce Armonia sarà presente l’Artista che commenterà le sue opere. A conclusione Aperitivo e degustazione.
Per informazioni: Tel. 338.3841409 - Email: riesi@bcsicilia.it
Gratuito
Domenica 16 giugno de 08:00 à 12:30Qualunque pubblico
I vasi attici della collezione archeologica del Museo Castello Ursino di Catania
Auditorium I. C. Pizzigoni Carducci Via Siena, 5Il Museo Castello Ursino di Catania custodisce al suo interno una sezione dedicata alla ceramica attica figurata, attualmente esposta nella Sala VII. La dott.ssa Alessandra Romeo guiderà il pubblico alla scoperta di questi reperti, approfondendo le tecniche decorative, le forme vascolari, i temi e i miti trattati.
Durante l’incontro non saranno presi in esame solo i reperti considerati masterpieces del museo, ma anche i reperti meno conosciuti, al fine di offrire al pubblico un quadro quanto più esaustivo.
Conferenza
Giusi Liuzzo, Presidente Archeoclub Catania e Consigliere nazionale
Maria Teresa Di Blasi, Presidente BCsicilia Catania
Interventi:
Alessandra Romeo, Ricercatrice indipendente e divulgatrice culturale
Gratuito
Venerdì 14 giugno de 17:00 à 19:30Qualunque pubblico
Nunziata di Mascali
135 Via Etnea,95016 Mascali
https://www.facebook.com/groups/52731382702
Il borgo di Nunziata di Mascali (CT) sorge su un’area collinare di rilevante
interesse paesaggistico. Il sito archeologico
della Nunziatella che vede affiancate una basilica paleocristiana
monoabsidata di V/VI d. C. e una chiesa medievale dedicata a Santa Maria
Annunziata.
L’edificio religioso più antico conserva uno splendido pavimento a mosaico
figurato policromo di epoca tardo-romana (V/VI sec. d.C.). L’ abside della chiesa medievale mostra invece parti di un pregevole ciclo
pittorico, ad epoca normanna risale il magnifico Cristo Pantocratore
benedicente in trono all’interno di una mandorla sorretta da angeli. Suggestivo, anche se da definire, il possibile collegamento dell’area con un
monastero fondato da Papa Gregorio Magno super Maschalas.
Conferenza
Gratuito
Domenica 16 giugno de 19:00 à 20:30 et de 00:00 à 00:00 (Conferenza)Qualunque pubblico
Scuole :Superiori
Conferenza
AccessibilitàDisabilità visiva, Disabilità uditiva, Disabilità mentale, Visita nella lingua dei segni francese (LSF)
Tutte tranne con sedie a rotelle
Circuito di scoperta
Gratuito
Domenica 16 giugno de 17:30 à 18:45Qualunque pubblico
Scuole :Superiori
Visite guidate
AccessibilitàDisabilità visiva, Disabilità uditiva, Disabilità mentale, Visita nella lingua dei segni francese (LSF)
Tutte tranne con sedia a rotella
L’area del Castello e il Museo Archeologico di Licodia Eubea
Chiesa del Monastero di San Benedetto e Santa Chiara, Piazza Stefania Noce, 1 - Licodia EubeaLa rocca del castello medievale di Licodia Eubea costituiva, in antico, come dimostrato tra fine XIX e inizi XX secolo dai parziali scavi condotti dell’archeologo Paolo Orsi, l’acropoli di un centro indigeno. La visita, partendo dalla chiesa del Monastero di San Benedetto e Santa Chiara, condurrà i partecipanti sulla panoramica collina del castello Santapau, il cui nome è legato alla famiglia di feudatari giunta in Sicilia nel 1392 a seguito di Re Martino, e che governò Licodia fino al 1618. Il castello, in gran parte crollato nel terremoto del Val di Noto del 1693, con le sue rovine pluristratificate domina solenne il centro abitato. Ci si sposta poi al Museo Civico “Antonino Di Vita” che conserva materiali archeologici testimoni dei primi insediamenti umani nel territorio di Licodia.
Visita guidata
La visita sarà guidata dall’archeologo Giacomo Caruso, Presidente Archeoclub di Licodia Eubea.
Per informazioni: Tel. 327.5608211 - Email: segreteria@bcsicilia.it
Gratuito
Domenica 16 giugno de 10:30 à 13:00Qualunque pubblico
Da ipogeo tardoromano a luogo di preghiera: la Grotta di San Filippo d’Agira
Via Grotte - AgiraLa tradizione agirina colloca in questa grotta la prima abitazione di San Filippo. Essa fu luogo di preghiera e meditazione, ma anche di furiose colluttazioni col demonio.
Il luogo era in realtà un ipogeo del cimitero tardoromano di Agira, per lunghi secoli adibito a stalla dai contadini del quartiere, i quali utilizzavano gli arcosoli come mangiatoie.
La grotta è un antro naturale con prospetto esterno in pietra arenaria. L'interno è costituito da uno stretto ingresso e con ai lati delle tombe, dove la tradizione popolare individua i giacigli su cui erano soliti riposare Filippo ed il compagno Eusebio che si allarga sul fondo dove vi è ricavato un piccolo altare. Sulla parete a destra è possibile intravedere i resti di un affresco che, secondo la tradizione, rappresenta S. Filippo.
Visita guidata
La visita sarà guidata da Danilo Alleruzzo e Luigi Manno, Studiosi del Territorio.
Per informazioni: Tel. 388.1186440 - Email: segreteria@bcsicilia.it.
Gratuito
Sabato 15 giugno de 10:00 à 12:00Qualunque pubblico
Stefania Pennacchio "Ecate. La via del desiderio”
Parco archeologico di NaxosLungomare Schisò, 98035, Giardini Naxos
https://cultura.gov.it/evento/stefania-pennacchio-ecate-la-via-del-desiderio-1
“Ecate: la via del desiderio” ed è la mostra della scultrice Stefania Pennacchio allestita dal 14 giugno e fino al 30 ottobre 2024 nel Parco archeologico di Naxos: sei grandi opere punteggiano il sito della prima colonia greca in Sicilia evocando uno degli archetipi di Ecàte, dea capace di far sorgere i desideri e di infondere la forza necessaria per realizzarli.
Un progetto, quello della mostra “Ecàte”, che include un’esperienza di arte relazionale coinvolgendo i visitatori a ritrovare i propri sogni, a darvi corpo e ad affidarli simbolicamente alla dea. Nata da un’idea dell’artista e Della direttrice del Parco Archeologico Naxos Taormina, l’archeologa Gabriella Tigano, la mostra vede la curatela di Angelo Crespi, Direttore generale della Pinacoteca di Brera a Milano.
Per Naxos, Pennacchio ha immaginato un percorso condiviso con i visitatori che, inquadrando i QR Code, potranno interagire con le sei grandi sculture disseminate lungo l’area archeologica. Una di queste, in particolare, rievocherà una tradizione religiosa degli antichi abitanti di Naxos. Sarà infatti collocata proprio all’incrocio di una delle vie principali (la platèia B), della polis, in corrispondenza delle basi quadrangolari in basalto lavico dell’Etna che, forse, erano altari dove ogni giorno – come succede ancora oggi nei centri storici di città e borghi di tutta Italia - i cittadini di Naxos onoravano le divinità con offerte votive.
Alla mostra è dedicato un evento in notturna, il 10 agosto, con “La Notte di Ecate”: visita sotto le stelle con la colonna sonora di versi e strumenti dell’antica Grecia a cura della musicologa e lirista Rosa Fragorapti e le installazioni visual di Giuseppe La Spada, fotografo e regista da sempre focalizzato sul rapporto uomo-natura.
Contrada Piano di Scala
snc Contrada Piano di Scala90034 Corleone (PA)
Presentazione di due testi nuovi riguardanti 30 anni di ricerche archeologiche in campo nazionale ed internazionale.
Trattano della preistoria e protostoria in Italia con le sue interazioni nel Mediterraneo e con l'area indoeuropea.
Piattaforma Meet
https://meet.google.com/dim-febc-qde
Esposizione
Gratuito
Sabato 15 giugno de 11.00 à 12.000Qualunque pubblico
Scuole :Superiori
Imparare la preistoria italiana
link Meet
https://meet.google.com/dim-febc-qde
Difficoltà motorie/sedie a rotelle
Esposizione
Gratuito
Qualunque pubblico
AccessibilitàDifficoltà motorie/sedie a rotelle
Alla scoperta delle antiche Porte civiche della città di Termini Imerese
Piazza San GiovanniDurante il regno di Carlo V d’Asburgo, I di Sicilia, nel quadro del potenziamento delle fortificazioni delle città costiere siciliane, fu predisposto l’ampliamento del perimetro murario della cittadina demaniale di Termini Imerese. A tal proposito, nel trentacinquennio 1556-1591 fu edificata una nuova cortina muraria (lunga circa 3,8 km). Furono inizialmente edificate nove porte civiche: di S. Caterina (o di S. Giovanni o della Fossola), di Palermo, di Girgenti (o di Caccamo), Euracea (o della Barratina o di Bellomo o Beddomu, corrotto in Beddoma o Baddoma), di Messina (o di Pescara, dal viceré Avalos di Pescara), del Caricatore, della Sanità (o Portonello della Legname o di Artese), della Marina (o della Dogana) e della Pescheria. Nel 1636 venne aggiunto porta Erculea (o Felice).
Visita guidata
Presentazione di Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale BCsicilia e di Francesco Marramaldo, Presidente di HimerAzione. La visita sarà guidata da Antonio Contino, Storico del Territorio.
Per informazioni: Tel. 346.8241076 - Email: terminiimerese@bcsicilia.it.
Gratuito
Domenica 16 giugno de 09:30 à 12:00Qualunque pubblico
"U Campanaru”. Archeologia e misura del tempo nella Sicilia antica
Bivio Giacalone tra la SS186 e la SP20Nella Valle dello Jato è stato individuato sul monte Arcivocalotto, nel territorio comunale di Monreale, il più importante indicatore solstiziale. Infatti sulla sommità del monte è stato segnalato un megalite, sul cui spessore è stato ricavato artificialmente un ampio foro di circa 2 m di diametro. Un indicatore astronomico, di epoca preistorica, realizzato al fine di segnalare l’alba del solstizio d’inverno e, con 180° di differenza, il tramonto del solstizio estivo. Per alcuni giorni attorno alla data del solstizio d’inverno, infatti, il sole, osservato dal pianoro sottostante, appare al centro del foro attorno alle 8 del mattino. Similmente, nonostante il paesaggio accidentato e montuoso, il sole calante dietro il lontano Capo San Vito entra all’interno della pietra forata.
Visita guidata
Prenotazione obbligatoria: Tel. 347.1762957
Rientro previsto intorno alle 21.30
Gratuito
Domenica 16 giugno de 16:00 à 21:30Qualunque pubblico
Il Castellaccio: mistero o realtà?
Parco Suburbano Vincenzo Impastato Via Benevento - PartinicoAppuntamento presso il Parco Suburbano di Colle Cesarò, per conoscere la storia del Castellaccio e del Parco, guidati da storici, botanici e architetti. Il Parco del Castellaccio è uno dei più importanti polmoni verdi di Partinico. Circa 700 anni fa, nel 1318, viene concessa da Federico II l’autorizzazione ad edificare il fortilizio, che dall’alto della collina proteggeva l’abitato della Sala di Partinico. L’antica architettura era ubicata sull’importante arteria di collegamento Palermo-Segesta. Il castello ebbe l’onore, nel 1434, di ospitare il re aragonese con il suo seguito. Circa trent’anni dopo, a causa dello smottamento della parte rocciosa di Monte Cesarò, il sito venne abbandonato. Un patrimonio di rilevante interesse naturalistico e archeologico.
Visita guidata
Saluti istituzionali: Pietro Rao, Sindaco di Partinico, Sergio Bonni, Assessore comunale al verde pubblico, Erasmo Briganò, Presidente del Consiglio comunale, Teresa Chimenti, Presidente BCsicilia Partinico, Chiara Gibilaro, BCsicilia Partinico, Maria Teresa Noto, Presidente Legambiente Partinico
Coordina: Gemma Russo, Socia di BCsicilia Partinico e di Legambiente circolo Gino Scasso
La visita sarà guidata da: Giovanni Filingeri, Storico, Giuseppe Noto, progettista del Parco Urbano, Bernardo Inghilleri, Studioso di botanica.
Per informazioni: Tel. 339.1895988 -Email: partinico@bcsicilia.it - FB: BCsicilia Partinico
Gratuito
Domenica 16 giugno de 10:00 à 13:00Qualunque pubblico
La Casina Artale all’interno della Riserva Pizzo Cane, Pizzo Trigna, Grotta Mazzamuto
Belvedere di Altavilla MiliciaIl percorso inizia lungo la sterrata che conduce al laghetto di Mandra Piano di Ferro con i ruderi di un’antica masseria e un bellissimo abbeveratoio, e si inerpica lungo i tornanti che, dopo circa 3 km, conducono sul Monte Sant’Onofrio e ai resti della Casina Artale, residenza di campagna della omonima famiglia e luogo di caccia del marchese Artale di Collalto, barone di Colla Soprana. Il Feudo denominato Torre Artale, esteso per oltre quattrocento ettari, era circondato da un muro a secco di cui una buona parte è ancora visibile lungo il percorso, era riservato alla caccia del barone e dei suoi nobili ospiti. La “Casina” si estendeva su una superficie di oltre duemila metri quadrati su due piani di cui rimangono solo alcuni muri diruti.
Visita guidata
L’escursione sarà condotta da Claudio Scaletta guida associata Assoguide e dai soci BCsicilia di Altavilla Milicia Rosario Pecoraro e Francesco Migliore
Prenotazione obbligatoria entro giorno 13 giugno
inviando mail a: outdoor@greensicily.net o
tramite messaggio whatsapp al n. 346 6778346
10.00 €, Ci sono tariffe scontate
Domenica 16 giugno de 08:00 à 14:00Qualunque pubblico
A difesa della città: le fortificazioni di Palermo dal IX al XIX secolo
Chiesa S. Francesco Saverio, Piazza S. Francesco Saverio - PalermoDopo la conquista araba della Sicilia del IX secolo, la difesa della città di Palermo venne realizzata dai nuovi occupanti secondo una concezione ben diversa dal resto dell’Italia ed Europa. Gli arabi anziché difendere i centri urbani con mura, preferivano proteggere le città mediante la costruzione di fortificazioni scaglionate lungo le vie d’accesso ai centri abitati.
Secondo tale concezione, a Palermo venne trascurata la valorizzazione della cinta muraria a favore della costruzione di una serie di castelli disposti attorno alla nuova capitale della Sicilia. Tale disposizione difensiva cambiò in seguito alla conquista Normanna, adeguando il sistema difensivo ai concetti difensivi europei, rivelatisi più adeguati alle modalità belliche degli europei.
Conferenza
Don Massimiliano Lo Chirco, Rettore Chiesa S. Francesco Saverio
Presentazione:
Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale BCsicilia
Interventi:
Alessandro Bellomo, Storico del Territorio
Gratuito
Sabato 15 giugno de 18:00 à 19:30Qualunque pubblico
Passeggiata archeologica lungo le mura megalitiche
Piazza Garibaldi - CefalùSin dal V secolo a. C. Cefalù venne protetta da una fortezza di mura megalitiche che chiudevano la Rocca da una punta all’altra del golfo. La cinta muraria è ancora oggi visibile: copre tutta la costa, dalla parte inferiore della torre in piazza Garibaldi, per poi coprire l’intera Rocca e saldarsi su alcune fenditure naturali. Sulle mura difensive erano collocate solo quattro porte di accesso alla città, costantemente controllate e poste in posizioni privilegiate. Tre di queste affacciavano sul mare, mentre una era posizionata verso l’entroterra. Gli Arabi, che arrivarono a Cefalù nell’XI secolo, restarono colpiti dallo stratagemma difensivo adottato nella cittadina, tanto da definirla una vera e propria fortezza fabbricata sopra gli scogli.
Visita guidata
Le emergenze storico archeologiche e le strutture architettoniche, durante il percorso, verranno illustrate dal prof. Antonio Franco e dall’arch. Tania Culotta.
Per informazioni: Tel. 320.6468568 - Email: cefalu@bcsicilia.it.
Gratuito
Sabato 15 giugno de 10:00 à 12:30Qualunque pubblico
Calendari astronomici in Sicilia. Gli inizi di un’avventura scientifica
Biblioteca comunale Santa Caterina, via Pietro Novelli, 5 - MonrealeNella Valle dello Jato, sono circa 30 gli insediamenti che sono stati individuati, il più importante dei quali è quello sul monte Arcivocalotto, sicuramente abitato tra l’Eneolitico e l’antica età del Bronzo antico e poi in epoca romana e medievale. Alto 570 m e collocato a pochi chilometri dalle pendici meridionali di monte Iato, nel territorio comunale di Monreale, il sito è stato segnalato per la presenza sulla sommità del monte di un megalite, sul cui spessore è stato ricavato artificialmente un ampio foro di circa 2 m di diametro. Si è ipotizzato che si tratti di un indicatore astronomico, di epoca preistorica, ricavato al fine di segnalare l’alba del solstizio d’inverno e, con 180° di differenza, il tramonto del solstizio estivo.
Conferenza
Saluti istituzionali
Introduce i lavori Romina Lo Piccolo, Presidente di Bcsicilia Monreale
Coordina i lavori Caterina Giordano, BCsicilia Monreale
Gratuito
Sabato 15 giugno de 17:30 à 19:30Qualunque pubblico
Palermo: passeggiata alla scoperta delle antiche strutture difensive della città
Piazza XIII Vittime (Angolo Via Cavour) - PalermoLe strutture difensive della città di Palermo vennero edificate secondo strategie diverse, partendo dalla concezione araba. Anche le nuove fortificazioni furono ideate e realizzate secondo il modello universalmente conosciuto come “all’italiana”, ed adottato pressoché da tutte le nazioni europee del tempo. L’itinerario prevede la partenza da Piazza XIII Vittime dove sono presenti i resti della cortina muraria araba e del vicino Castellammare Successivo sito riguarda il tratto fra la Cala ed il Foro Italico dove sono presenti Porta Carbone e Porta Felice. Si procederà alla visione dei resti del Bastione del Tuono e del Bastione Vega con l’annessa Porta dei Greci. Sito finale sarà la visita del Bastione dello Spasimo e della Bab-al-futuh, ovvero la Porta della Vittoria della Halisah.
Visita guidata
Per informazioni: Tel. 329.0622959 - Email: segreteria@bcsicilia.it
Gratuito
Domenica 16 giugno de 09:30 à 12:30Qualunque pubblico
Le Concerie e la Necropoli tardo antica di Fontanasecca
Chiesa dell’Annunziata, via AnnunziataGrazie ai lavori di recupero, svolti in sinergia con l’Amministrazione comunale di Palazzolo Acreide, dai volontari dell’associazione “Natura Sicula”, le concerie di contrada Fontanasecca sono state recentemente recuperate dall’oblio, in cui erano cadute per oltre un cinquantennio. Gli ambienti rupestri hanno trasformato una precedente necropoli esistente sul luogo. Alcuni vani sono ancora attraversati d’acqua. Con la foresta ripariale attorno si propongono come un sorprendente sito antropologico e naturalistico.
Visita guidata
La visita sarà guidata da Enzo Marabita, Componente Direttivo Natura Sicula
Gratuito
Sabato 15 giugno de 09:00 à 12:00Qualunque pubblico
Conferenza prof.ssa Caterina Ingoglia ARCHEOLOGIA: DALLA RICERCA ALLE COMUNITA'
Via Cavour, 91 - Noto (Siracusa) SiciliaL'Archeoclub d'Italia Aps sede di Noto è lieta di invitarvi sabato 15 giugno 2024 alle ore 17.30 nella Sala Gagliardi di Palazzo Trigona in Via Cavour, n. 91 a Noto, alla Conferenza dal titolo “ Archeologia: dalla ricerca alle comunità“ tenuta dalla Prof.ssa Caterina Ingoglia, docente all'Università di Messina /C.U.M.O. del corso di Laurea in Beni archeologici.
La conferenza è aperta a tutti e sarà una grande opportunità di confronto per tutti i partecipanti.
Conferenza
La conferenza è aperta a tutti e sarà una grande opportunità di confronto per tutti i partecipanti.
Gratuito
Sabato 15 giugno de 17:30 à 19:00Bambini, Famiglie, Adulti, Qualunque pubblico, Scuole
Scuole :Medie, Superiori
AccessibilitàDifficoltà motorie/sedie a rotelle, Disabilità visiva
Museo Archeologico Regionale di Lentini.
Via del Museo, 1,96016 Lentini SR
https://parchiarcheologici.regione.sicilia.it/leontinoi/biglietti/museo-archeologico-di-lentini/
Il percorso espositivo del Museo comprende le testimonianze della preistoria e protostoria nel territorio della città greca, per i corredi di alcune necropoli, le testimonianze dei primi contatti tra popolazioni indigene ed i coloni greci della città di Leontinoi. Seguono l’esposizione dei materiali di un’area sacra (Metapiccola) e delle fortificazioni della due porte del di Leontinoi (Porta Nord e Porta Sud). Sono presentate le testimonianze dei due santuari periurbani (Contrade Alaimo e Scala Portazza).
Tra la collezione del Museo ampio spazio viene dato al tema del Collezionismo a Lentini e alle necropoli dell’antica colonia greca. Nel percorso espositivo viene evidenziate la continuità di vita in età medievale, con riferimento alle chiesi rupestri ed al periodo Federiciano.
Esposizione
3.00 €, Ci sono tariffe scontate
Sabato 15 giugno de 09:00 à 16:30 et de 09:00 à 16:30Qualunque pubblico
Scuole :Medie, Superiori
Chiesa rupestre del Crocifisso
Fuori dall'abitato, in collina.https://www.facebook.com/search/top/?q=chiesa%20rupestre%20del%20crocifisso
Vicino all'area archeologica di Lentini, nella periferia sud orientale dell'odierna Lentini, troviamo una delle chiese rupestri più suggestive della Sicilia, uno dei luoghi simbolo del monachesimo medioevale siciliano, ricchissima di iconografie bizantine e immersa tra i colori della natura primaverile: la Chiesa Rupestre del Crocifisso di Lentini. In realtà si tratta di una vera e propria grotta composta da due ambienti simmetrici che comunicano attraverso un varco: il vano di destra, che presenta un'abside scavata a destra dell'ingresso est, appare proprio come una vera chiesa. Invece il vano di sinistra, con un ingresso indipendente che in origine era una finestra, si deve far risalire alla ricostruzione settecentesca che la trasformò in una chiesa.
Visita guidata
4.00 €, Ci sono tariffe scontate
Domenica 16 giugno de 09:00 à 13:00 et de 09:00 à 13:00Qualunque pubblico
La stradina che porta dal cancello d'ingresso alla chiesa misura circa 350m, in leggera salita ma non particolarmente sconnessa.
Visita guidata
4.00 €
Domenica 16 giugno de 09:00 à 13:00Qualunque pubblico
La stradina che dal cancello d'ingresso porta alla Chiesa misura 350 m circa.
Le Concerie e la Necropoli tardo antica di Fontanasecca tra archeologia e antropologia
Sala verde del Comune Piazza del Popolo, 1 - Palazzolo AcreideLe concerie di contrada Fontanasecca a Palazzolo Acreide furono probabilmente impiantate in età medievale, su un precedente complesso funerario risalente al periodo Tardo Antico. Sulla roccia si notano anche incisioni preistoriche, ma anche di altri periodi storici. Ipogei catacombali di piccole o grandi dimensioni trasformate in concerie di cui l’attestazione più antica della loro presenza nell’area risale in base ad un atto di compravendita, al 3 febbraio 1557. Si tratta di una decina di ambienti rupestri, di varie forme e dimensioni, con vasche circolari, quadrate e rettangolari, talvolta comunicanti tra loro. Nel corso dei secoli la proprietà delle concerie fece riferimento a poche famiglie palazzolesi e risultano attive fino alla seconda metà dell’Ottocento.
Conferenza
Saluti:
Nadia Spada, Assessore ai Beni Culturali Comune di Palazzolo Acreide
Concetta Fava, Presidente Centro culturale Balansul Palazzolo Acreide
Francesca Gringeri Pantano, Direttrice Museo dei Viaggiatori in Sicilia
Interventi:
Luigi Lombardo, Presidente BCsicilia di Palazzolo Acreide
Salvatore Distefano, Archeologo
Enzo Marabita, Componente Direttivo Natura Sicula
Gratuito
Venerdì 14 giugno de 18:00 à 20:00Museo Archeologico Nazionale di Firenze
Piazza della Santissima Annunziata 9/B,50122, Firenze
https://museitoscana.cultura.gov.it/
Il Museo Archeologico Nazionale di Firenze conserva la maggiore collezione di reperti etruschi a nord di Roma, con grandi capolavori come la Chimera e l'Arringatore, ed è il secondo museo egizio d'Italia. Frutto della fusione delle collezioni mediceo-granducali con i materiali pertinenti al Museo Topografico dell'Etruria e con i reperti raccolti durante la Spedizione franco-toscana in Egitto, il museo conserva anche una straordinaria collezione di monete e di gemme, un'ampia raccolta di vasi greci, provenienti per la maggior parte dall'Etruria, e una serie di oggetti di epoca romana. Fiore all'occhiello è il giardino monumentale, un tempo corollario del museo topografico, dove sono ricostruite le diverse tipologie di tombe etrusche.
Visita guidata
Nel cuore di Firenze, il museo archeologico custodisce un angolo verde dove natura e storia convivono da secoli, dapprima giardino della dimora di Maria Maddalena de' Medici, successivamente spazio coltivato ad agrumi e infine eccezionale corollario del Museo Topografico dell'Etruria.
I visitatori saranno guidati alla scoperta della storia del Palazzo della Crocetta e del suo giardino, degli alberi e dei fiori che si incontrano lungo il cammino, come il Tasso secolare, e degli eccezionali monumenti etruschi ricostruiti, tra i quali la straordinaria Tomba Inghirami, che ancora conserva al suo interno le originarie urne cinerarie etrusche.
Le visite, della durata di un'ora circa, sono comprese nel costo del biglietto di ingresso al museo.
Prenotazione obbligatoria: 055-2357715 dal lunedì al giovedì 8:30-15:30;
claudia.noferi@cultura.gov.it
8.00 €, Ci sono tariffe scontate
Sabato 15 giugno de 10:00 à 00:00 à 13:00 (Visite guidate di un'ora circa alle ore 10:00, 11:00 e 12:00 con partenza dal bookshop del museo)Bambini, Adulti, Qualunque pubblico
AccessibilitàDisabilità uditiva, Disabilità mentale
Casenovole, comune di Civitella Paganico (GR)
Loc. Casenovole Casale di Pari,58045 Civitella Paganico, Grosseto
Le persone saranno accompagnate in uno scavo archeologico di una necropoli etrusca. Dopo una sintetica spiegazione, chi vorrà potrà svolgere alcune operazioni di supporto alla equipe di scavo. Inoltre sarà possibile visitare la mostra inerente i ritrovamenti di Casenovole dove sarà presente anche una postazione multimediale e un visore oculus per la realtà virtuale.
Villa romana delle Grotte
SP26, Località Le Grotte57037, Portoferraio, Isola d'Elba (LI)
Un’incredibile area archeologica affacciata sul Golfo di Portoferraio che, tra le sue terrazze ed un mare cristallino, permette di immaginare tutto il lusso di una residenza costruita per la ricca aristocrazia romana del primo impero. La villa delle Grotte è stata oggetto di un lungo progetto di ricerca condotto dall’Università degli Studi di Siena in collaborazione con la Soprintendenza ed il Comune di Portoferraio che ha portato alla genesi di una delle aree archeologiche più significative ed emozionanti dell’Arcipelago Toscano.
Workshop
Incideremo lettere etrusche su fuseruole, rocchetti e pesi da telaio miniaturistici plasmati precedentemente con l'argilla. L'oggetto resterà ai partecipanti come ricordo dell'esperienza
5.00 €
Sabato 15 giugno de 16:00 à 18:00Bambini
AccessibilitàDifficoltà motorie/sedie a rotelle
Museo Archeologico Versiliese "Bruno Antonucci"
Piazza Duomohttps://www.comune.pietrasanta.lu.it/index.php?id=389
Il Museo è nato grazie alla raccolta di reperti archeologici pervenuti da ricerche sul territorio che, a partire dagli anni ´60, sono state effettuate dal Gruppo Speleologico e Archeologico versiliese guidato dal professor Bruno Antonucci, a cui nel 1995 è stato intitolato il Museo, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica e l´Università di Pisa. I reperti provengono dall´area versiliese e la loro datazione copre un arco di tempo che va dalla Preistoria al Medioevo.
Visita guidata
Gratuito
Sabato 15 giugno de 21:00 à 23:00Qualunque pubblico
AccessibilitàDifficoltà motorie/sedie a rotelle, Disabilità visiva, Disabilità uditiva
Civico Museo Archeologico di Camaiore
1 piazza Francigena55041 Camaiore
Il Civico Museo Archeologico di Camaiore è lieto di presentare, all'interno delle Giornate Europee dell'Archeologia, l'incontro “i miti che curano“ sabato 15 giugno a partire dalle 18:00 presso i locali di Palazzo Tori. Durante l'incontro verranno indagati i segreti della società minoica insieme alla nostra operatrice Carlotta Monti e verrà affrontata l'interpretazione dei miti relativi a questa civiltà in chiave psicologica insieme al dottor Alessandro Esposito.
INGRESSO GRATUITO, EVENTO A PARTECIPAZIONE GRATUITA ED ADATTO AD UN PUBBLICO ADULTO
Per ulteriori informazioni contattare la reception del Civico Museo Archeologico (0584986366 - museocamaiore@gmail.com)
Visita guidata
Gratuito
Sabato 15 giugno de 18:00 à 19:00 et de 18:00 à 19:00 (l'attività si svolgerà dalle 18 alle 19, durante l'orario d'apertura pomeridiana del museo)Adulti
AccessibilitàDifficoltà motorie/sedie a rotelle
Museo Nazionale di Villa Guinigi
Museo Nazionale di Villa Guinigivia della Quarquonia s.n.c. - 55100 Lucca (LU)
Il Museo nazionale di Villa Guinigi in occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia presenta tre visite tematiche dedicate alla sezione archeologica ricca di reperti che ripercorre le fasi più antiche della storia della città e del territorio, dall’età del ferro all’età imperiale romana.
Sabato 15 giugno, alle 16, Pasquale Focarile ed Elena Pontelli della Scuola IMT Alti Studi di Lucca presentano “Intrusioni spaziali al museo: il paesaggio protagonista” (max. 25 partecipanti)
Domenica 16 giugno, dalle 10.30 alle 12.00 circa, le famiglie con bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni avranno la possibilità di partecipare alla visita animata “Memorie del mondo antico al Museo di Villa Guinigi”, curata dal personale: un tour alla scoperta delle tracce del passato più remoto del territorio lucchese tra i reperti archeologici conservati nelle sale al pianterreno del museo.
Sempre domenica 16 giugno, alle 12.00 è in programma la visita “Viaggio nelle antiche civiltà” a cura dello staff del museo (max 25 partecipanti)
I resti archeologici esposti ricostruiscono a partire dal VIII sec a.C. il passaggio tra la cultura villanoviana e quella tipicamente etrusca: oggetti di uso quotidiano e resti di sepolture cippi e corredi funebri provengono da abitati che si sviluppano nella piana lucchese lungo il fiume Auser, l’attuale Serchio insieme ad alcuni reperti provenienti da Pozzi di Seravezza (VII-VI sec. a.C.) e il ricco corredo della tomba di Rio Ralletta (470 a.C.) con un magnifico cratere attico a figure rosse, orecchini a bauletto, spillone, fibule e bronzetti votivi.
Al periodo della dominazione ligure (IV-III secolo a.C.) risalgono i frammenti di un elmo, fibule e borchie di cintura in bronzo e quattro tombe a cassetta, provenienti da Marlia, dotate di pregevole corredo di olle, fibule, fermatreccia, anelli, bracciali, armi e vasi uccheroidi.
Infine molti oggetti in ceramica e,
Tumulo di Montefortini
43 Via G. Garibaldi59015 Carmignano loc. Comeana
www.parcoarcheologicocarmignano.it
Il tumulo di Montefortini è il punto di riferimento essenziale per la conoscenza dello straordinario sviluppo culturale che investe il territorio di Carmignano nel periodo orientalizzante e costituisce uno dei più importanti monumenti archeologici della Toscana.
Visita guidata
A seguire, un aperitivo alla luce del tramonto allestito dal Circolo Arci “Rinascita” di Comeana.
Costo visita e aperitivo: 13 € a persona, bambini 8 €, gratis fino a 6 anni.
Prenotazione obbligatoria entro il venerdì precedente, minimo 20 partecipanti - max 30 partecipanti.
Per informazioni e prenotazioni:
0558718124
parcoarcheologico@comune.carmignano.po.it
13.00 €, Ci sono tariffe scontate
Domenica 16 giugno de 17:30 à 19:00Bambini, Famiglie, Adulti
AccessibilitàDifficoltà motorie/sedie a rotelle
Visita area archeologica di Gonfienti e Complesso del Mulino
PratoVisita guidata all'area archeologica di Gonfienti e al Complesso del Mulino a cura del Museo Archeologico di Gonfienti e della Soprintendenza ABAP di Firenze, Pistoia e Prato. Per informazioni e prenotazioni (obbligatorie) al sito www.museogonfienti.it
Visita guidata
5.00 €
Qualunque pubblico
Prato prima di Prato
Piazza del Comune, 2,59100 Prato PO
Vista guidata alla sezione archeologica del Museo di Palazzo Pretorio a Prato a cura della Soprintendenza ABAP di Firenze, Prato e Pistoia. Per info e prenotazioni https://www.palazzopretorio.prato.it/it/
Museo Archeologico di Artimino "Francesco Nicosia"
3, Piazza San Carlo59015 Artimino, Carmignano (PO)
https://www.parcoarcheologicocarmignano.it/
Il Museo Archeologico di Artimino illustra la storia del centro etrusco di Artimino e del suo territorio attraverso i reperti rinvenuti nel corso di cinquant’anni di ricerche. Quest’area, infatti, fin dal periodo “orientalizzante” della civiltà etrusca (VII sec. a. c.) ha conosciuto uno straordinario sviluppo economico e culturale grazie alla disponibilità di terre fertili, ma soprattutto ad una collocazione geografica strategica, in corrispondenza della confluenza dell’Ombrone Pistoiese e del Bisenzio in Arno, a controllo di percorsi commerciali che collegavano l’Etruria propria con l’Etruria Padana e con le regioni più settentrionali della penisola italica.
Esposizione
La mostra sarà visitabile in orario di apertura del museo dal 16 giugno al 30 settembre 2024.
Orari di apertura: lun-mar-gio-ven 9.30-13.30, sab-dom 9.30-13.30 e 15.00-18.00, chiuso il mercoledì
Costo biglietto – 4 euro intero, 2 euro ridotto
Contatti evento: parcoarcheologico@comune.carmignano.po.it e sabap-fi@cultura.gov.it
Gratuito
Sabato 15 giugno de 18:00 à 20:00Qualunque pubblico
AccessibilitàDifficoltà motorie/sedie a rotelle, Disabilità uditiva, Disabilità mentale
15 giugno 2024: concerto a Villa Brandi
Pinacoteca nazionale di Sienavia San Pietro, 29 - 53100 Siena (SI)
https://cultura.gov.it/evento/15-giugno-2024-concerto-a-villa-brandi
Sabato 15 giugno alle ore 11.00 si terrà presso Villa Brandi l'evento dal titolo: “La Terra di Siena: tra Musica e Parole” a cura degli artisti dell’Accademia di Canto Moderno che reciteranno testi di Luzi e Scibona accompagnati da brani di musica classica e contemporanea.
Nell'occasione sarà possibile partecipare ad una breve visita accompagnata all'interno della villa e al giardino che la circonda.
Per informazioni e prenotazioni scrivere a: pin-si.comunicazione@cultura.gov.it
Museo Archeologico Nazionale di Siena
1 piazza duomo53100 Siena
La nascita del museo archeologico senese e il suo primo allestimento sono legati all'attività di Ranuccio Bianchi Bandinelli, negli anni Venti e Trenta del Novecento. Attualmente il museo fornisce una panoramica dell'archeologia del territorio, con particolare riguardo alle evidenze archeologiche provenienti dall'area urbana, dal territorio “senese“, dal Chianti e dall'alta Val d'Elsa. A questa sezione si affiancano i materiali provenienti da importanti collezioni storiche (Bonci Casuccini, Chigi Zondadari, Bargagli, Mieli) che documentano in larga parte l'archeologia di Chiusi e del suo territorio tra età etrusca e romana, a cui si uniscono nuclei collezionistici di provenienza varia (coll. Chigi Zondadari).
Esposizione
Già noto a Ranuccio Bianchi Bandinelli, che nel Clusium (1925) ne dà un'accurata descrizione (Utensile che deve ritenersi, verosimilmente, un candelabro a mano, di uso probabilmente rituale [...] di tali istrumenti se ne conservano alcuni altri esemplari, più o meno ben conservati [...] l'esemplare Casuccini è il più integro della serie conosciuta, mancando solo un terzo gancio nel mezzo della sbarra), l'oggetto era ricoperto, prima dell'intervento, da strati di incrostazioni ed era frammentario in uno dei bracci laterali.
L'esposizione in occasione delle Giornate Europee dell'Archeologia 2024 si pone come un momento di documentazione in corso dei lavori di restauro.
Le fasi di restauro del graffione, condotte dalla restauratrice Nora Marosi, hanno contemplato la rimozione dalla superficie dei prodotti di degrado dannosi e incoerenti, che impediscono una lettura completa e corretta dell'oggetto. Una volta eseguita un'approfondita pulitura meccanica, segue l'incollaggio del rebbio staccato. Al termine dei trattamenti la superficie e' trattata con degli inibitori di corrosione e coperta da strati protettivi per prevenire possibili attacchi futuri.
Gratuito
Domenica 16 giugno de 10:00 à 19:00 Sabato 15 giugno de 10:00 à 19:00 Venerdì 14 giugno de 10:00 à 19:00Bambini, Famiglie, Qualunque pubblico, Scuole
Scuole :Scuole dell’infanzia, Elementari, Medie, Superiori
AccessibilitàDifficoltà motorie/sedie a rotelle, Disabilità visiva, Disabilità uditiva, Disabilità mentale
Riparo Cornafessa
Località Sega, 38061, Alahttps://www.muse.it/eventi/tutti-al-riparo-2024/
Tutti al Riparo!
Giornata della preistoria a Riparo Cornafessa.
Laboratori e visite guidate per fare un tuffo nella preistoria in occasione della Giornata Europea dell'Archeologia. Vieni a scoprire il sito archeologico in corso di scavo da parte degli archeologi del MUSE - Museo delle Scienze di Trento, in collaborazione con l'Università di Trento e l'Ufficio beni archeologici della Provincia Autonoma di Trento.
Workshop
Gratuito
Domenica 16 giugno de 11:00 à 12:30 et de 15:00 à 16:30Bambini, Famiglie
AccessibilitàDisabilità mentale
Workshop
Gratuito
Domenica 16 giugno de 11:00 à 12:30 et de 15:00 à 16:30Bambini, Famiglie
AccessibilitàDisabilità mentale
Workshop
Gratuito
Domenica 16 giugno de 10:30 à 12:30 et de 14:30 à 16:30Bambini, Famiglie
Visita guidata
Gratuito
Domenica 16 giugno de 10:30 à 12:30 et de 14:30 à 16:30Qualunque pubblico
Presentazione del volume "Una psichiatria senza manicomio. Il paradigma dell’esperienza ternana”
Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell'Umbriacorso Garibaldi, 185 - 06123 Perugia (PG)
Prosegue il ciclo d’incontri “Il diritto alla salute mentale: coltivare la memoria e promuovere il cambiamento”, nell’ambito di una collaborazione avviata nel 2022 tra Fondazione Alessandro e Tullio Seppilli, Archivio di Stato di Perugia e Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria, che ha l’obiettivo di sollecitare attenzione, confronto e riflessione sull’affermazione e sull’esercizio del diritto alla salute mentale.
Il prossimo appuntamento, patrocinato dalla Società italiana di antropologia medica e dal Ministero della cultura, è la presentazione del volume “Una psichiatria senza manicomio. Il paradigma dell’esperienza ternana: identità collettiva, capitale sociale e salute mentale” di Alberto Antonini e Paolo Modesti, che si terrà venerdì 14 giugno, alle ore 16:00, nel Salone storico della Soprintendenza, Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria in corso Garibaldi, 185, a Perugia. All’iniziativa parteciperanno, oltre agli autori, Francesca Valentini, la nuova soprintendente archivistica e bibliografica dell’Umbria, Elisabetta Rossi, consigliera di amministrazione della Fondazione Alessandro e Tullio Seppilli, Renato Covino, storico già docente all’Università degli studi di Perugia, e lo psichiatra Francesco Scotti.
Museo Archeologico Cadorino, Pieve di Cadore
Piazza Tiziano 2, Pieve di Cadore (BL)www.magnificacomunitadicadore.it
Nella mattinata del 15 giugno verrà presentato il nuovo catalogo del Museo Archeologico Cadorino “Enrico De Lotto“
Conferenza
Gratuito
Sabato 15 giugno de 10:00 à 12:00Qualunque pubblico
AccessibilitàDifficoltà motorie/sedie a rotelle
Municipio di Auronzo di Cadore
Via Roma, 2432041 - Auronzo di Cadore (BL)
L'Archeologia a Palazzo Corte Metto. Una nuova fase
Conferenza
Nell'occasione il funzionario della Soprintendenza Dott. Alessandro Asta illustrerà le potenzialità della sezione archeologica del Museo di Auronzo anche alla luce delle nuove indagini svolte.
Gratuito
Venerdì 14 giugno de 17:30 à 19:30Qualunque pubblico
Museo Civico Archeologico di Feltre
VIA LORENZO LUZZO, 23 -32032 FELTRE
Il Museo Civico archeologico di Feltre è ospitato nel cinquecentesco Palazzo Villabruna. Negli ambienti trovano spazio collezioni pittoriche, arredi, ceramiche e suppellettili dei secoli XV-XIX e una preziosa pinacoteca Dal 2022 il Museo si presenta rinnovato con una sezione archeologica che illustra la città nel periodo romano, avvalendosi di moderne tecnologia multimediali e con un'impronta didattica.
Visita guidata
Visita guidata alla scoperta della collezione archeologica del Museo Civico di Feltre. Vi faremo immergere nella nostra storia più antica, dai Reti fino al Medioevo, raccontandovi anche com’è nata l’archeologia e come funziona la ricerca archeologica.
Evento per adulti e famiglie
Domenica 16 giugno ore 10.30
Armati di secchio e cazzuola, attraverso la ricerca di reperti nascosti nei diversi strati del terreno, i partecipanti prenderanno parte al laboratorio per imparare insieme come funziona il mestiere dell’archeologo, simulando il lavoro… sul campo!
La parte pratica sarà preceduta da una breve visita introduttiva al Museo Civico.
Evento per famiglie
Prenotazione obbligatoria
Tel : +39 327 2562682
mail: info.feltre@aqualab.it
5.00 €
Venerdì 14 giugno de 21:00 à 23:00 (Visita guidata)Domenica 16 giugno de 10:30 à 12:30 (Visita guidata e laboratorio)Bambini, Famiglie, Adulti
AccessibilitàDisabilità visiva, Disabilità uditiva, Disabilità mentale
Due importanti incontri di approfondimento e promozione legati all’archeologia nel territorio del Cadore (Bl)
14 giugnoSala Consigliare del Municipio di Auronzo di Cadore
15 giugno
Sala Consigliare della Magnifica Comunità di Cadore a Pieve di Cadore
https://www.soprintendenzapdve.beniculturali.it/due-importanti-appuntamenti-in-cadore-in-occasione-d
La Magnifica Comunità di Cadore, i comuni di Auronzo e Pieve e di Cadore, insieme alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’Area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso, con la collaborazione del Gruppo Archeologico Cadorino, hanno organizzato due importanti momenti di approfondimento e promozione legati all’archeologia nel Cadore (Bl) nell’ambito delle Giornate Europee dell’Archeologia 2024.
- Il 14 giugno alle 17:30, presso la Sala Consigliare del Municipio di Auronzo di Cadore: “L’Archeologia a Palazzo Corte Metto. Una nuova fase”,
- Il 15 giugno alle 10:00, presso la Sala Consigliare della Magnifica Comunità di Cadore a Pieve di Cadore: presentazione del nuovo catalogo del Museo Archeologico Cadorino “Enrico De Lotto”
Museo Nazionale Atestino
via G. Negri 9/c,35042 Este (PD)
Il Museo Nazionale Atestino nasce per illustrare le caratteristiche della civiltà dei Veneti antichi, che ha caratterizzato lo sviluppo sociale e culturale locale nel corso del I millennio a.C. in un dinamico rapporto con il mondo etrusco, celtico e romano. Fin dal 1876 sono emerse a Este le più consistenti testimonianze di questa civiltà, oggi esposte nelle undici sale del Museo. Negli spazi espositivi vengono illustrate la vita quotidiana, le manifestazioni artistiche, quelle della religiosità e dei rituali funerari, per ricostruire la società dei Veneti e raccontare l'inserimento della città nel mondo romano.
Dimostrazione
Evento compreso nel biglietto d'ingresso. Posti limitati, prenotazione consigliata allo 0429.2085 oppure drm-ven.museoeste@cultura.gov.it
Si ricorda che fino al 30 giugno è visitabile la mostra “Fabulae. Le situle raccontano i Veneti antichi“
Domenica 16 giugno 2024 ore 17:00; attività inclusa nel costo del biglietto.
5.00 €, Ci sono tariffe scontate
Domenica 16 giugno de 17:00 à 19:00Qualunque pubblico
AccessibilitàDifficoltà motorie/sedie a rotelle
Antiquarium di Loreo
Via Riviera Marconi, 53, 45017 Loreo (RO)L'Antiquarium di Loreo è una collezione archeologica ubicata nella torre civica del comune di Loreo. La collezione è stata aperta al pubblico nel 2004, con la finalità di valorizzare il patrimonio storico-artistico dell'area compresa tra le foci di Adige e Po, costituendo un piccolo, ma di pregio, polo di attrazione turistica. Il nucleo espositivo conserva reperti rinvenuti dagli scavi nella villa romana di Corte Cavanella, promossi dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto tra il 1981 e il 1990.
Visita guidata
Visita guidata all’Antiquarium di Loreo alla scoperta dei ritrovamenti archeologici di Corte Cavanella sulla Via Popilia, sorprendenti testimonianze antiche della zona più giovane d’Italia.
Gratuito
Qualunque pubblico
AccessibilitàDifficoltà motorie/sedie a rotelle
Museo dei Grandi Fiumi
Piazzale San Bartolomeo 18, 45100 RovigoIl Museo dei Grandi Fiumi è un'istituzione culturale permanente, aperta al pubblico, che
raccoglie, protegge, ordina, documenta e rende accessibile il patrimonio archeologico, storico,
artistico e culturale rappresentativo di Rovigo e del Polesine, un territorio che ha prodotto
testimonianze significative sin dalla protostoria, modellato, geograficamente, da importanti vie d'acqua.
Situato all'interno di un ex Monastero Olivetano, il Museo propone un percorso di visita vivo e aperto che favorisce la relazione autentica con le
testimonianze materiali del passato.
Spettacolo
I calchi di Pompei “reperti archeologici“ senza confronti ci interrogano nel profondo sull'atto di porci davanti al dolore di altri.
Lo spettacolo nasce dal preciso intento di studiare i modi molteplici attraverso i quali il passato è attivo e influenza il presente.
Gratuito
Venerdì 14 giugno de 21:00 à 23:00Bambini, Famiglie, Adulti
Visita guidata
8.00 €
Sabato 15 giugno de 10:30 à 11:30 et de 15:30 à 16:30Adulti
Visita guidata
Scopriamolo in un divertente percorso nella sezione romana del Museo dei Grandi Fiumi, a seguire realizzeremo un recipiente in argilla, ispirato ai reperti di Chiunsano.
5.00 €
Domenica 16 giugno de 10:30 à 12:30 et de 15:30 à 17:30Bambini
Parco Archeologico didattico del Livelet
Frazione LagoIl Parco Archeologico Didattico del Livelet è un museo all'aria aperta dove è possibile scoprire la vita quotidiana nei siti palafitticoli dell'arco alpino fra il Neolitico e l'Età del Bronzo.
Le visite sono sempre guidate da archeologi ed educatori museali, che vi porteranno all'interno delle tre palafitte, costruite nel 2007 con tecniche e materie prime utilizzate anche in passato. Oltre alla visita guidata, nei giorni di apertura è possibile partecipare alle attività pratiche in programma - laboratori, dimostrazioni di tecnologia antica ed escursioni - per viaggiare nel tempo fra 6000 e 3500 anni fa e scoprire la natura dei Laghi della Vallata.
Visita guidata
Nel pomeriggio Luca Posocco di Bioapicoltura Moz vi porterà alla scoperta del mondo delle api, della loro importanza ecologica e della loro straordinaria organizzazione. Sarà possibile visitare una piccola esposizione di strumenti del mestiere dell'apicoltore, anche antichi, riconoscere le api nell'apiario didattico e assaggiare il miele locale.
Alle ore 11.00 è prevista una visita guidata accessibile con interprete LIS in occasione del Festival Itinerante di Cinema Sordo – FECS di Piattaforma Lago.
Programma:
10.00-18.00 visite guidate alle palafitte
11.00 visita accessibile con interprete LIS
14.00-18.00 NELLA BOTTEGA DELL’APICOLTORE
Durante tutta la giornata, nel bookshop saranno messi a disposizione i materiali per riprodurre una famosa pittura rupestre nella quale è stata riconosciuta una scena di raccolta del miele, datata al Neolitico.
Tavoli da picnic e postazioni barbecue disponibili SU PRENOTAZIONE
La prenotazione delle visite guidate e dei laboratori avviene direttamente in cassa al momento dell'arrivo.
Durante tutto l'orario di apertura è possibile giocare nel parco giochi vista lago, rilassarsi nei giardini e scoprire l'ambiente dei laghi con un percorso corredato di pannelli naturalistici.
6.00 €, Ci sono tariffe scontate
Domenica 16 giugno de 10:00 à 18:00 (Visite guidate alle palafitte ricostruite)Domenica 16 giugno de 14:00 à 18:00 (Esposizione “Nella bottega dell'apicoltore“)Qualunque pubblico
AccessibilitàDifficoltà motorie/sedie a rotelle, Disabilità visiva, Disabilità uditiva, Disabilità mentale
E' possibile richiedere in biglietteria le mappe tattili e la guida in braille da utilizzare durante la visita guidata
Museo nazionale archeologia del Mare di Caorle
Museo nazionale di archeologia del marestrada Nuova - 30021 Caorle (VE)
https://cultura.gov.it/evento/museo-nazionale-archeologia-del-mare-di-caorle-gea-2024-visite-guidate
Sabato15 e domenica 16 giugno
Ore 16.00
Visita con l’archeologa, in occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia
Attività inclusa nel biglietto d’ingresso al museo
INFORMAZIONI
drm-ven.museocaorle@cultura.gov.it
042183149-3479941448 Wapp e Telegram
Mira (VE), loc. Giare
via Ca' Novahttp://www.soprintendenza.venezia.beniculturali.it/it
Apertura straordinaria del cantiere del Consorzio di Bonifica Acque Risorgive con visita guidata gratuita agli scavi archeologici
Visita guidata
Gratuito
Sabato 15 giugno de 09:30 à 11:00 Sabato 15 giugno de 11:00 à 12:30 Sabato 15 giugno de 14:30 à 16:00 Sabato 15 giugno de 16:00 à 17:30Qualunque pubblico
Area archeologica sotto la Cattedrale di Concordia Sagittaria
6 Piazza Cardinal Celso Costanti30023 Concordia Sagittaria
https://polomusealeveneto.beniculturali.it/musei/museo-archeologico-nazionale-concordiense
L’Area archeologica si sviluppa sotto la Cattedrale e la Piazza Cardinal C. Costantini ed è costituita prevalentemente dal noto complesso monumentale paleocristiano e per una minima parte, dai resti pertinenti all’età romana.
L’insediamento iniziò a svilupparsi alla fine del XIII a.C; con l’occupazione dei Romani, tra il 42 e il 40 a.C., venne fondata la colonia di Iulia Concordia. La città godette di notevole prosperità nei primi due secoli dell’Impero. Alla fine del IV sec. d.C. fu eletta sede vescovile e vi fu costruita al Basilica Apostolorum, distrutta da un incendio e da una devastante alluvione alluvione alla fine del VI sec. d.C. Sulle rovine fu eretta alla fine del VIII-IX sec. d.C. una nuova chiesa, di cui restano le fondazioni dell’abside settentrionale.
Esposizione
A seguire commento musicale di Andrea Nassivera, fisarmonica.
Gratuito
Sabato 15 giugno de 08:30 à 19:30 et de 00:00 à 00:00 (Evento alle ore 17.30)Qualunque pubblico
AccessibilitàDifficoltà motorie/sedie a rotelle
Museo archeologico nazionale concordiese
26 via Seminario30026 portogruaro
https://polomusealeveneto.beniculturali.it/musei/museo-archeologico-nazionale-concordiense
Il Museo Nazionale Concordiese fu aperto al pubblico il 28 ottobre 1888. La sua collezione raccoglie quasi esclusivamente materiali provenienti dalla colonia di Iulia Concordia, rinvenuti in occasione di scoperte fortuite da parte dei “cavatori” di pietre, durante scavi archeologici regolari o come donazioni da parte di famiglie del luogo (tra tutti la famiglia Muschietti).
Nel 1873 avvenne la prima significativa scoperta, a Est di Concordia. Fu l’avvocato Dario Bertolini ad intuire l’importanza, promuovendo l’ampliamento degli scavi: dalla terra emerse un’intera necropoli tardo antica, poi denominata “sepolcreto dei Militi”.
Per volontà di Bertolini, il Comune di Portogruaro acquisì un terreno di proprietà del Seminario vescovile e nel 1885 fu posata la prima pietra del Museo.
Conferenza
L'evento è organizzato dal Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Venezia, Direzione regionale Musei nazionali Veneto, Soprintendenza A.B.A.P. per l'Area metropolitana di Venezia e per le province di BL, PD e TV.
Ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili
Gratuito
Venerdì 14 giugno de 08:30 à 19:30 (Evento alle ore 15.30)Qualunque pubblico
AccessibilitàDifficoltà motorie/sedie a rotelle
Visita guidata
Partecipazione gratuita su prenotazione (max 20 persone per turno)
Info:
drm-ven.museoportogruaro@cultura.gov.it
0421 72674
Gratuito
Domenica 16 giugno de 08:30 à 13:30 (Evento dalle ore 11.00 alle 12.00)Qualunque pubblico
AccessibilitàDifficoltà motorie/sedie a rotelle
Mira, Parco delle Giare - Un sito dell’Età del Bronzo a due passi dalla laguna
Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e LagunaPiazza San Marco (Palazzo Ducale) - 30124 Venezia (VE)
Sabato 15 giugno 2024
Apertura straordinaria del cantiere del Consorzio di Bonifica Acque Risorgive con visita guidata gratuita agli scavi archeologici.
I lavori di sistemazione idraulica e rinaturalizzazione del Parco delle Giare hanno portato alla scoperta di un sito produttivo del XIII-XII secolo a.C. Durante la visita guidata verranno illustrati le tappe della scoperta, gli approfondimenti di indagine condotti e gli studi sinora avviati. Sarà possibile visitare anche il cantiere di realizzazione della nuova area di fitodepurazione.
Turni di visita: 9.30-11.00 11.00-12.30 14.30-16.00 16.00-17.30
Prenotazione obbligatoria entro la data del 14-06-2024: sabap-ve-lag.eventi@cultura.gov.it
Specificare nella mail il turno di visita desiderato (max. 30 persone a turno)
Ritrovo: Mira (VE), loc. Giare, via Ca’ Nova Di fronte al cancello del cantiere
Kinki Shoga. Le quattro arti eleganti
Museo d'Arte OrientaleSanta Croce - 30135 Venezia (VE)
https://cultura.gov.it/evento/kinki-shoga-le-quattro-arti-eleganti
Venerdì 14 giugno, ore 16
Kinki Shoga. Le quattro arti eleganti
Visita guidata di Laura Tonetto
Praticare l’arte della calligrafia e della pittura, suonare il qin e giocare a qi erano le quattro arti celebrate dai letterati cinesi, apprezzate anche in Giappone almeno dal XIV secolo. Partendo dalle parodie del tema nell’ukiyoe, con cortigiane in luogo degli uomini di lettere, scopriremo l'importanza di queste arti nel Giappone del periodo Edo.
Per l'occasione saranno mostrate stampe dai depositi.
È gradita la prenotazione allo 041/5241173.
Visita compresa nel costo del biglietto d'entrata al museo.
Museo Archeologico Nazionale di Verona
3 Stradone S. Tomaso37129 Verona
Il Museo Archeologico Nazionale di Verona è allestito entro l'ex caserma asburgica San Tomaso ed ospita le ricchissime testimonianze provenienti dalle ricerche archeologiche effettuate nella città e nel territorio veronese, articolate in un arco temporale che va dalla preistoria alla protostoria, alla fase celtica, alla romanizzazione, fino all’età imperiale.
Visita guidata
Visita guidata gratuita compresa nel biglietto di ingresso con prenotazione consigliata.
Informazioni: tel. 045.591211 o mail a drm-ven.museoverona@cultura.gov.it
Qualunque pubblico
AccessibilitàDifficoltà motorie/sedie a rotelle
Museo archeologico di Isola della Scala
35 via Roma37063 Isola della Scala
Laboratori didattici per bambini e visite guidate a cura di esperti e di studenti dei Licei Maffei e Messedaglia di Verona, presso il Museo archeologico di Isola della Scala
Visita guidata
Gratuito
Sabato 15 giugno de 10:00 à 12:00Qualunque pubblico
Workshop
Gratuito
Domenica 16 giugno de 15:00 à 18:00 Sabato 15 giugno de 15:00 à 18:00 Venerdì 14 giugno de 15:00 à 18:00Bambini, Famiglie
AccessibilitàDisabilità visiva, Disabilità uditiva, Disabilità mentale
Visita guidata
Gratuito
Domenica 16 giugno de 15:00 à 18:00 Sabato 15 giugno de 15:00 à 18:00 Venerdì 14 giugno de 15:00 à 18:00Qualunque pubblico
AccessibilitàDifficoltà motorie/sedie a rotelle, Disabilità visiva, Disabilità uditiva, Disabilità mentale
Workshop
Gratuito
Sabato 15 giugno de 15:00 à 18:00Bambini, Famiglie
AccessibilitàDifficoltà motorie/sedie a rotelle, Disabilità visiva, Disabilità uditiva, Disabilità mentale